Indirizzi PEC: arriva l'Indice Nazionale Domicili Digitali

di Redazione tecnica - 08/06/2023

È attivo finalmente l’INAD, l’Indice Nazionale Domicili Digitali, sul quale i cittadini possono registrare il proprio domicilio digitale, come per esempio un indirizzo PEC attivato in precedenza, e al quale la Pubblica Amministrazione potrà inviare tutte le comunicazioni con valenza legale.

Indice Nazionale Domicili Digitali: cos'è l'INAD

Nato dalla collaborazione fra AgID, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, e Infocamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, l'INAD contiene l'elenco dei domicili digitali di cittadini e imprese che si iscriveranno nell'elenco.

Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.

Possono eleggere il proprio domicilio digitale:

  • le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età;
  • i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013;
  • gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.

La registrazione all’INAD è molto semplice: basta collegarsi al sito e accedere con SPID, CIE o CNS, e inserire il proprio recapito certificato.

Grazie a INAD, tutte le comunicazioni della PA (ad esempio rimborsi fiscali e detrazioni d'imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative, etc.) verranno inviate direttamente nella casella di posta indicata dal cittadino, che potrà gestire in autonomia il proprio domicilio digitale.

In questo modo le notifiche arriveranno in tempo reale, senza ritardi o problemi relativi al mancato recapito; inoltre la documentazione sarà già a disposizione e la Pubblica Amministrazione avrà un sistema di comunicazione centralizzato più efficiente, automatizzato e sicuro.

Attivazione INAD: tutte le scadenze

Queste le funzionalità disponibili dal 6 luglio 2023:

  • il domicilio digitale eletto sarà attivo e consultabile;
  • le Pubbliche Amministrazioni utilizzeranno, se presente nell’elenco, il domicilio digitale per tutte le comunicazioni con valenza legale;
  • chiunque potrà consultare l'INAD liberamente dall’area pubblica del sito, senza necessità di autenticazione, inserendo semplicemente il codice fiscale della persona di cui si vuol conoscere il domicilio digitale;
  • le Pubbliche Amministrazioni, i gestori di pubblico servizio e i soggetti privati aventi diritto potranno consultare INAD in modalità applicativa, tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), già disponibile in ambiente di test;
  • i professionisti non iscritti in albi ed elenchi ed enti di diritto privato non presenti in INI-PEC potranno eleggere il proprio domicilio digitale.

Infine, per i professionisti iscritti a INI-PEC, il Codice dell’Amministrazione Digitale prevede che il domicilio digitale venga importato automaticamente su INAD in qualità di persona fisica, restando salva la possibilità di modificarlo, indicando un altro indirizzo PEC.



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