Iniezione resine espandenti per il consolidamento fondazioni di edifici
di Systab - 10/01/2022
Può succedere che una casa abbia problematiche di assestamento anche dopo molti anni. Le cause possono essere difficili da individuare e spesso concorrono vari fattori che si vanno a sommare determinando i cosiddetti assestamenti del terreno e delle fondazioni.
Alla base di questi dissesti ci sono spesso:
- opere di ristrutturazione che modificano la distribuzione dei carichi senza intervenire adeguatamente in fondazione;
- variazioni della circolazione idrica nel terreno, sia naturali che dettate da attività antropiche (ad esempio il ripristino di una rete fognaria danneggiata oppure la realizzazione di un drenaggio o di una pavimentazione non drenante);
- periodi climatici estremi (estati molto siccitose o alluvioni).
Dissesto: cedimento differenziale delle fondazioni
Si tratta di una villa costituita da due piani fuori terra nel copro centrale e 1 piano nelle ali laterali.
La struttura è realizzata in muratura di mattoni con fondazioni dirette, continue e superficiali. L’edificio si trova in zona collinare, nel comune di Sant’Agata di Militello in provincia di Messina.
L’edificio è stato costruito su terreni di natura argillosa ed è stato oggetto di una recente ristrutturazione.
Pochi anni dopo la fine dei lavori sono comparse su due angoli opposti svariate lesioni e crepe sui muri portanti e sulle pavimentazioni. L’analisi del quadro fessurativo ha evidenziato un cedimento differenziale di due angolate opposte. Tale fenomeno si evidenziava soprattutto al termine dell’estate per poi stabilizzarsi durante i periodi più umidi. Tale andamento ciclico, stagionale, è sempre legato al comportamento dei terreni coesivi prevalentemente argillosi che ritirano e rigonfiano in funzione delle variazioni di umidità dei primi strati.
Consolidamento fondazioni con iniezione di resine espandenti
A seguito delle indagini e del rilievo con analisi del quadro fessurativo è stata evidenziata la necessità di un consolidamento delle fondazioni per ridare stabilità alle fondazioni e poter ripristinare le crepe in modo definitivo.
Sono state analizzate le principali scelte possibili per il consolidamento fondale:
- realizzazione di sottofondazioni tradizionali (opera ritenuta troppo invasiva);
- consolidamento del terreno mediante iniezioni di resine espandenti o miscele consolidanti a base cementizia;
- realizzazione di fondazioni profonde su micropali (opera ritenuta troppo invasiva).
- operare solo sulla zona ceduta, senza irrigidire la struttura e minimizzando i rischi di innescare cedimenti nella porzione non trattata;
- intervenire senza scavi e senza nessuna demolizione di pavimenti e marciapiedi;
- ottenere un miglioramento geomeccanico ed una stabilizzazione di tutto il volume di terreno argilloso soggetto a ritiro e rigonfiamento.
Le opere sono state completate in soli 2 giorni lavorativi (durata media dei cantieri di consolidamento con questa tecnologia).
Al fine di verificare i miglioramenti ottenuti in termini di prestazione del terreno e per collaudare il consolidamento, sono state eseguite una serie di indagini geognostiche pre e post iniezione con prove penetrometriche dinamiche. Tali indagini vengono spesso scelte per queste verifiche, in quanto hanno vari vantaggi rispetto ad altre metodologie geognostiche:
- possono essere eseguite prove molto vicine alle fondazioni, visto che la strumentazione non necessità di ancoraggi;
- la lettura dei dati è molto semplice è può essere fatta da qualsiasi operatore senza rischio di errore nell’acquisizione;
- il dato è oggettivo e affidabile sulla verticale indagata consente un raffronto chiaro tra i valori di resistenza pre e post iniezione.
Lavoro eseguito da: Systab - Sistemi di Consolidamento
Committente: Privato
Data: Aprile 2021
Per ulteriori informazioni: https://www.systab.it/iniezione-resine-espandenti/
© Riproduzione riservata
- Tag: