Interventi su edifici scolastici: proroga dei termini per la rendicontazione lavori
di Redazione tecnica - 25/01/2023
È stato prorogato il termine ultimo per la rendicontazione finale degli interventi resisi necessari a seguito dell'avvenuta esecuzione delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico: la conferma arriva con la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 6 dicembre 2022 nella Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2023, n. 18.
Indagini diagnostiche su edifici scolastici: proroga dei termini per la rendicontazione
Gli interventi oggetto della proroga sono quelli di cui al finanziamento di cui al decreto ministeriale 6 agosto 2021, n. 254 che fissava originariamente il termine ultimo per la conclusione dei lavori e la relativa rendicontazione finale degli interventi al 31 dicembre 2022. Con il nuovo decreto, la scadenza è stata posticipata al 30 giugno 2023 nel caso di interventi già conclusi, e al 31 dicembre 2023 per quelli non ancora avviati o in corso di esecuzione.
Come specificato nel provvedimento, il mancato rispetto dei termini comporta la decadenza dai contributi e dai finanziamenti concessi.
Le risorse per gli interventi
Le risorse per gli interventi, come stabilito con il decreto del Ministro dell’istruzione 6 agosto 2021, n. 254, ammontano a circa 43 milioni di euro così ripartiti:
- 17,1 milioni in favore di province e città metropolitane di cui all’allegato B al decreto, che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a 20mila euro;
- 25,9 milioni in favore dei comuni e delle unioni di comuni di cui all’allegato A al decreto che hanno presentato richieste di contributo per interventi di messa in sicurezza a seguito di indagini diagnostiche su solai e controsoffitti di importo superiore a 20mila euro e che hanno eseguito per primi temporalmente le indagini e hanno caricato a sistema la relativa rendicontazione.
Importo anticipato per gli enti beneficiari
Nel nuovo Decreto, il Ministero specifica anche gli enti locali beneficiari che ne abbiano fatto richiesta alla Direzione generale competente del Ministero dell'istruzione possono ricevere un anticipo del 30% sull’importo del finanziamento, a condizione che, in occasione delle ricognizioni espletate dall’Amministrazione stessa, abbiano dichiarato l'ultimazione dei lavori di messa in sicurezza.
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