Inversione procedimentale e appalti PNRR: chiarimenti dal MIT

di Redazione tecnica - 08/05/2023

In caso di carenza della cauzione provvisoria e/o del pagamento contributo ad ANAC è possibile procedere alla sanatoria dei vizi tramite soccorso istruttorio? Si tratta di un quesito posto al Supporto Giuridico del Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e e dei Trasporti, a cui il MIT ha risposto con il Parere del 16 marzo 2023, n. 1840.

Appalti sotto soglia con inversione procedimentale: attivazione del soccorso istruttorio

La questione riguarda l'applicazione della procedura aperta con inversione procedimentale in un appalto sottosoglia con risorse a valere sul PNRR/PNC. Spiega il MIT che l'istituto dell'inversione procedimentale, a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 1 comma 1, lett. f), n.4 del DL 32/19 (c.d. "Sbloccacantieri") trova applicazione a tutte le procedure di gara, comprese quelle PNRR, senza ulteriori limitazioni, oltre a quella temporale, fino al 30 giugno 2023.

Sul contributo Anac, il MIT segnala la recente sentenza del Consiglio di Stato n. 1175/2023, che ha ritenuto sanabile con soccorso istruttorio l’omesso pagamento del contributo ANAC qualora il disciplinare della gara non abbia espressamente prescritto a pena di esclusione l’assolvimento dell’obbligo di pagamento.

In riferimento alla garanzia provvisoria, qualora essa sia totalmente assente è necessario fare riferimento all'orientamento dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 7 giugno 2012, n. 21; diverso il caso in cui invece si verifichi l'ipotesi di mancata presentazione della cauzione provvisoria, che potrà essere regolarizzata con il soccorso istruttorio, ma la cauzione dovrà comunque avere, facendo applicazione dei principi che regolano la materia, una data non successiva a quella di scadenza delle domande di partecipazione alla procedura.



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