ISA 2023: in Gazzetta il Decreto del MEF con le modifiche

di Redazione tecnica - 18/05/2023

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2023, n. 113 – S.O. n. 18, il Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze del 28 aprile 2023, recante “Approvazione di modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili al periodo d’imposta 2022”. Con il provvedimento sono state introdotte alcune modifiche agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) approvati con i decreti ministeriali 21 marzo 2022 e 8 febbraio 2023.

ISA 2023: le modifiche agli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale

Come specificato nel Decreto, i risultati dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, integrati con le modifiche approvate nel provvedimento, determinati anche a seguito della dichiarazione di ulteriori componenti positivi di reddito per migliorare il profilo di affidabilità, rilevano ai fini delle attività di analisi del rischio di evasione fiscale e dell’accesso al regime premiale previsti dal D.L. n. 50/2017.

Il Decreto, composto da 8 articoli, comprende anche i seguenti allegati:

  • ALLEGATO 1 - Indici di concentarzione della domanda e dell'offerta
  • ALLEGATO 2 - Misure di ciclo settoriale
  • ALLEGATO 3 - Integrazioni alle NTM già approvate
  • ALLEGATO 4 – Correttivi straordinari
  • ALLEGATO 5 – Aggiornamento delle analisi territoriali a livello comunale utilizzate nell'ambito degli indici sintetici dl affidabilità (ISA)
  • ALLEGATO 6 - Aggiornamento analisi territoriali specifiche ISA CK04U – ATTIVITà DEGLI STUDI LEGALI
  • ALLEGATO 7 - Aggiornamento analisi territoriali specifiche ISA CM05U – Commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature e pelletterie ed accessori
  • ALLEGATO 8 - Aggiornamento analisi territoriali specifiche ISA CG44U – Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere
  • ALLEGATO 9 - Aggiornamento analisi territoriali specifiche ISA CG58U – Strutture ricettive all’aperto
  • ALLEGATO 10 - Aggiornamento analisi territoriali specifiche ISA CG72U – Trasporto terrestre di passeggeri

Cosa sono gli ISA

Introdotti con il decreto legge n. 50/2017, a partire dal periodo d’imposta 2018, gli ISA rappresentano la sintesi di una serie di indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali dichiarati dai contribuenti in più periodi d’imposta, per fornire a professionisti e imprese un riscontro accurato e trasparente sul proprio livello di affidabilità fiscale.

Per i lavoratori autonomi e le imprese che risultano “affidabili” sono previsti significativi benefici premiali, come ad esempio l’esclusione da alcuni tipi di controlli o la riduzione dei termini per gli accertamenti da parte dell’Agenzia delle entrate o, ancora, l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta.

La metodologia utilizzata per elaborare e applicare gli ISA tiene conto di numerosi indicatori, sostanzialmente riconducibili a due gruppi:

  • indicatori elementari di affidabilità;
  • indicatori elementari di anomalia.

La media del valore dei singoli indicatori elementari esprime, da 1 a 10, il punteggio ISA e rappresenta il posizionamento del contribuente: più alto sarà il valore dell’indice maggiore sarà l’affidabilità fiscale.

Il calcolo dell’ISA

Il punteggio del singolo indice sintetico di affidabilità fiscale può essere calcolato utilizzando il software “Il Tuo ISA” messo a disposizione del Fisco, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente per il periodo d’imposta di applicazione e dei “dati precalcolati”, forniti dall’Agenzia delle entrate al contribuente o su richiesta all’intermediario.

Il programma è aggiornato con le modifiche apportate dal Decreto.

La comunicazione dei dati

Il Modello ISA fa parte del modello “Redditi” e deve essere presentato dai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale. Essi devono barrare la casella “ISA” presente sulla prima pagina del modello “Redditi” e inviarlo, in via telematica, insieme a quest’ultimo.

ISA 2023: contribuenti esclusi

Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022, gli indici sintetici di affidabilità fiscale, in vigore per il medesimo periodo d’imposta, non si applicano nei confronti dei soggetti che hanno aperto la partita I.V.A. a partire dal 1° gennaio 2021.

I contribuenti esclusi dall’applicazione degli indici, sono comunque tenuti alla comunicazione dei dati economici, contabili e strutturali previsti al comma 4 dell’art. 9 -bis del D.L. n. 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 96/2017.



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Documenti Allegati

Decreto