Lavori e servizi in amministrazione diretta: si applica la disciplina del sotto soglia?
di Redazione tecnica - 07/02/2024
La disciplina prevista per gli affidamenti sotto soglia, ai sensi dell’art. 50 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, si applica anche per appalti di lavori e servizi in amministrazione diretta? Se sì, quali sono i limiti di spesa previsti?
Appalti di lavori e servizi in amministrazione diretta: il parere del MIT
Sulla questione è intervenuto il supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT, con il Parere del 14 agosto 2023, n. 2235, spiegando che la disciplina del d.Lgs. n. 36/2023 sui contratti sotto soglia non contiene un riferimento specifico ai lavori e servizi da realizzare in amministrazione diretta. Questa tipologia di affidamenti viene però richiamata all’art. 37, relativo alla programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi, dalla quale sono espressamente esclusi con il comma 2, ultimo periodo.
Questo richiamo, insieme al principio di auto-organizzazione amministrativa sancito dall’art. 7, comma 1, del nuovo Codice dei contratti, secondo cui “Le pubbliche amministrazioni organizzano autonomamente l’esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi attraverso l’auto-produzione, l’esternalizzazione e la cooperazione nel rispetto della disciplina del codice e del diritto dell’Unione europea”, porta a ritenere che permane la facoltà di realizzare lavori e servizi in amministrazione diretta, trattandosi di una forma di auto-produzione alternativa all’affidamento in house.
In assenza di soglie di importo, conclude il MIT, la realizzazione di lavori e servizi in amministrazione diretta potrà essere disposta compatibilmente con i requisiti di idoneità organizzativa e di organico posseduti dalla stazione appaltante.
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