Lavori sopra soglia: ANAC sui criteri di aggiudicazione

di Redazione tecnica - 04/11/2024

Non è conforme al Codice dei Contratti Pubblici il ricorso al criterio del minor prezzo adottato in una procedura per lavori sopra soglia, tenuto conto che il disposto dell’art. 108, comma 3 del d.lgs. 36/2023, limita l’utilizzo di questo criterio di aggiudicazione ai servizi e alle forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato, fatta eccezione per i servizi ad alta intensità di manodopera.

Criteri di aggiudicazione: il no di ANAC al minor prezzo per lavori sopra soglia 

La conferma arriva con la Delibera ANAC del 9 ottobre 2024, n. 454 in risposta a un parere di precontenzioso su una procedura soprasoglia, segnalata da ANCE Sicilia, per l’affidamento di un appalto di lavori dell’importo di 19 milioni di euro, che secondo il bando di gara andava aggiudicata con il criterio del minor prezzo.

Per l’Associazione, l’uso di questo criterio avrebbe integrato la violazione e l’errata applicazione dell’art. 108 del nuovo Codice dei Contratti in tema di criteri di aggiudicazione.

Di diverso avviso la SA, secondo cui sarebbe stato “legislativamente consentito all'Amministrazione, nell'ambito del potere discrezionale riconosciutole, scegliere tra i diversi criteri quello più adeguato in relazione alle caratteristiche dell'oggetto del contratto, in quanto la specificazione del tipo di prestazione richiesta e delle sue caratteristiche peculiari consentono di determinare correttamente ed efficacemente il criterio più idoneo” e di avere scelto quello più basso in quanto, “essendo in possesso di un progetto esecutivo, è stata in grado di predeterminare in modo preciso l'oggetto del contratto, e non aveva interesse a valorizzare gli aspetti qualitativi dell'offerta”.

 

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