Maxi concorso ASMEL: 117mila i candidati alle assunzioni

di Redazione tecnica - 11/04/2023

Sono 117mila le candidature presentate nell’ambito del maxi concorso indetto da ASMEL, l’Associazione per la sussidiarietà e modernizzazione degli enti locali che conta oltre 4.100 enti soci in tutt’Italia.

Concorso ASMEL 2023: chiuse le iscrizioni

Come riporta l’Associazione stessa, il candidato medio è un giovane laureato tra i 31 e i 40 anni, a cui si aggiungono 28mila under 30. Si registrano numeri record in alcune regioni Italiane, in particolare in Veneto, Lazio, Calabria e Lombardia.

Ricordiamo che le selezioni riguardano l’accesso a due diverse procedure:

  • la creazione di nuovi elenchi di idonei alle assunzioni;
  • l’aggiornamento degli elenchi del concorso del 2022.

Tra i i profili professionali richiesti, anche esperti tecnici per il PNRR, sia laureati che diplomati; ingegneri ambientali, collaboratori amministrativi, avvocati, funzionari contabili, informatici, psicologi e giornalisti

Una volta superata la preselezione telematica a cura di Asmel, i candidati ottengono l’iscrizione in 31 Elenchi di idonei, tanti quanti sono i profili professionali. L’iscrizione dura 3 anni, durante i quali si viene cancellati solo in caso di assunzione a tempo indeterminato.

La procedura di reclutamento

La procedura di reclutamento è estremamente semplice e innovativa: introdotta con la legge n. 118/2021 (cd. "Decreto Reclutamento"), essa permette ad aggregazioni di Comuni di utilizzare gli elenchi tramite chiamata (c.d. “interpello”) a tutti coloro che hanno superato la preselezione telematica a cura di ASMEL.

Il meccanismo di assunzione è molto rapido e si può completare in sole 5 settimane. Inoltre è prevista per i neoassunti la formazione in ingresso in collaborazione con SDA Bocconi di Milano per dotarsi di competenze anche trasversali e strategiche.

Questa tipologia di procedura ha già prodotto 100 neoassunti quasi tutti già insediati nei Comuni primi aderenti. Per tutti gli altri enti soci Asmel la finestra di adesione alla procedura è aperta fino a giugno quando si concluderà la fase di preselezione dei candidati con l’approvazione degli elenchi definitivi degli idonei e la loro effettiva messa in opera.

A commento dei dati, sostiene il Presidente di Asmel, Giovanni Caggiano: «I Comuni sono a corto di personale competente e motivato a fronte di crescenti carichi operativi e soprattutto di adempimenti pulviscolari. Occorrono non solo i tecnici per il PNRR ma anche i contabili, gli amministrativi e gli operai. Aldilà di formule magiche per “rafforzare” la PA, ancora una volta i Comuni fanno da sé puntando su soluzioni sussidiarie e taglia burocrazia come quella messa in campo da Asmel».



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