Maxi concorso di progettazione scuole innovative: occhio alle modalità

di Gianluca Oreto - 17/11/2021

Un maxi concorso in due gradi per la progettazione e costruzione di scuole innovative. Lo prevede l'art. 24 del Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 che, benché sia straordinario nelle intenzioni, rischia seriamente di restare sulla carte come accaduto nel recente passato.

Maxi concorso di progettazione scuole innovative: intervista a Franco Miceli

Parlando di concorsi di progettazione non ho potuto fare a meno di interpellare Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC), da sempre assoluto sostenitore degli strumenti di cui agli articoli 152-157 del Titolo VI, Capo IV, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti).

Al collega Franco Miceli ho posto alcune domande che riporto di seguito integralmente.

Scuole innovative: il CNAPPC sul maxi concorso di progettazione

Domanda - Il CNAPPC si è sempre fatto promotore dell'utilizzo degli strumenti previsti agli artt. 152-157 del Codice dei contratti. Cosa ne pensate dell'art. 24 del D.L. n. 125/2021 che ha previsto la prossima indizione di un maxi concorso per la progettazione di scuole innovative?

La decisione del Ministero dell’Istruzione, di indire i concorsi di progettazione a due gradi per realizzare scuole innovative, è assolutamente positiva ed in linea con la posizione da sempre sostenuta dal Consiglio Nazionale Architetti PPC. Di più. Si tratta di una vera e propria condivisione delle modalità che, da tempo, riteniamo siano quelle più idonee per dotarsi di progetti di qualità.

Il progetto ricopre un ruolo centrale e dalla sua qualità discende, ovviamente, la possibilità di realizzare buone opere pubbliche.

Rileviamo che il concorso di progettazione viene sempre più preso in considerazione nell’attuazione di interventi del PNRR, soprattutto per quelle opere che richiedono una particolare attenzione per l’inserimento in contesti urbani ed in cui il valore dell’architettura è il fattore preminente. Le scuole, che rappresentano un presidio sociale e culturale nelle nostre città, devono divenire centrali nella vita di una comunità in modo da potenziare sempre più il loro essere luoghi di aggregazione e di crescita culturale e civile. In buona sostanza la scuola innovativa, per le sue peculiarità, richiede un impegno non indifferente e quindi è indispensabile una attenta selezione delle proposte progettuali in grado di perseguire un risultato di valore.

Scuole innovative: occhio alle modalità organizzative

Domanda - Non si comprende se il concorso prevede dei progetti pilota che dovranno poi essere calati nelle realtà locali. Non pensa che un concorso del genere possa rivelarsi troppo teorico e poco applicativo?

Sarà molto importante verificare le effettive modalità organizzative attraverso le quali saranno gestiti questi concorsi. In questo senso abbiamo già attivato delle interlocuzioni con il Ministero dell’Istruzione. Certamente una standardizzazione o dei meri esercizi progettuali non ci vedrebbero favorevoli. Il Concorso per le sue peculiari caratteristiche è un processo culturale i cui elementi principali sono la creatività e la ricerca di soluzioni funzionali coerenti con i contesti ambientali e paesaggistici in cui l’opera dovrà essere realizzata: la scelta del concorso di progettazione mal si concilia con il ricorso a modelli standardizzati o a rigidi schemi predefiniti.

Scuole innovative: la piattaforma del CNAPPC

Domanda - Sui concorsi di progettazione il CNAPPC è molto avanti, non pensate che possa essere utilizzata la vostra piattaforma https://concorsiawn.it/?

Certamente. La piattaforma del CNAPPC, la metteremo a disposizione anche per questi concorsi sulle scuole innovative. Considerato il numero crescente di stazioni appaltanti e di Enti pubblici che richiedono l’utilizzo della nostra piattaforma, abbiamo avviato il potenziamento della nostra struttura operativa e stiamo lavorando alla costituzione di una Cabina di Regia i cui componenti sono tra i maggiori esperti in materia di concorsi di progettazione. Metteremo la nostra struttura e la nostra esperienza a servizio degli enti pubblici e dei Ministeri che intendono perseguire l’obiettivo della qualità del progetto.

Ringrazio il collega e amico Franco Miceli per il prezioso contributo.



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