Nuova classificazione Codici ATECO: adempimenti per contribuenti e imprese
di Redazione tecnica - 06/05/2022
Con la Risoluzione n. 20/E del 4 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova classificazione Ateco 2007 aggiornamento 2022, comunicata da ISTAT a fine dicembre 2021.
Nuova classificazione Codici ATECO: la risoluzione AdE
Come specifica il Fisco, la nuova Classificazione è decorrente dal 1° gennaio 2022 ed è stata recepita a livello amministrativo dal 1° aprile 2022. Le modifiche apportate, realizzate in collaborazione con il Comitato Ateco (cui partecipano diversi interlocutori istituzionali tra cui l‘Agenzia delle entrate), e successivamente approvate dalla Commissione europea, riguardano l’aggiornamento di alcuni codici attività.
In particolare, gli aggiornamenti hanno interessato 11 sezioni della classificazione su un totale di 21 e consistono nelle seguenti tipologie:
- eliminazione di codici Ateco e loro sostituzione con nuovi codici;
- istituzione di nuovi codici Ateco;
- modifica descrizione/contenuto di codici Ateco esistenti.
Queste le sezioni interessate:
- Sezione A - Divisione 01
- Sezione C - Classe 10.89 - Classe 16.23 - Classe 24.33 - Classe 27.40
- Sezione F - Classe 43.21 - Classe 43.29
- Sezione G - Classe 45.20 - Categoria 46.18.3 - Classe 46.90
- Sezione I - Classe 55.20 - Classe 56.10
- Sezione K - Classe 66.19
- Sezione M - Classe 69.20 - Classe 71.20 - Classe 73.11 - Classe 74.90
- Sezione N - Classe 77.39
- Sezione R - Classe 90.01 - Classe 92.00 - Gruppo 93.2
- Sezione S - Classe 96.01
- Sezione T - Classe 97.00
Proprio per recepire la Tabella aggiornata predisposta dall’ISTAT, l’Agenzia delle Entrate ha adeguato le funzioni di acquisizione dei modelli anagrafici.
Classificazione ATECO: alcune modifiche per il 2022
Tra le modifiche apportate, l'introduzione del codice ATECO 24.33.03 dedicato all’attività di presagomatura dell’acciaio per cemento armato con relativa nota esplicativa, precedentemente inclusa, anche se non esplicitata direttamente, nella categoria 24.33.0 all’interno della sottocategoria 24.33.02.
Inoltre, di particolare rilievo le modifiche introdotte alla classe 74.90 della Sezione M, che ha subito due profonde ristrutturazioni:
- riorganizzazione della categoria 74.90.1 con la creazione di due nuovi codici ATECO 74.90.13 e 74.90.14 rispettivamente dedicati alle attività di consulenza fornite da periti agrari e le attività di consulenza fornite da altri economisti specializzati in agricoltura; queste attività erano prima contenute nel codice ATECO 74.90.12 che adesso mantiene solo le attività di consulenza fornite da agrotecnici.
- creazione del nuovo codice di categoria 74.90.3 dedicato alle
attività di consulenza ambientale e di risparmio
energetico e la creazione di tre codici di sottocategoria
per le seguenti attività precedentemente incluse nel codice
74.90.93:
- attività di consulenza in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento di aria, acqua e suolo; consulenza in materia di gestione dei rifiuti (ATECO 74.90.31);
- attività di consulenza in materia di gestione delle risorse energetiche, energie rinnovabili e efficienza energetica (ATECO 74.90.32);
- attività di consulenza in materia di gestione delle risorse idriche, minerali e altre risorse naturali usate per finalità diverse da quella energetica (ATECO 74.90.33).
Aggiornamento codici ATECO: veiofica e variazione in Anagrafe Tributaria
AdE specifica che i contribuenti possono verificare i codici Ateco, prevalente e secondari, collegati alla propria posizione fiscale e registrati in Anagrafe Tributaria accedendo alla propria area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate utilizzando SPID, la Carta nazionale dei servizi (CNS) o la Carta d’identità elettronica (CIE). I professionisti, le imprese e le persone fisiche titolari di partita IVA possono accedere all’area riservata ancora con le credenziali Entratel/Fisconline rilasciate dall’Agenzia.
Nell’area riservata occorrerà selezionare il servizio “Cassetto fiscale” e aprire la sezione “Dati anagrafici” per verificare il codice Ateco prevalente e la sezione “Altre attività” per verificare i codici Ateco delle eventuali attività secondarie.
Qualora il proprio codice sia stato oggetto di variazione, gli operatori sono tenuti ad utilizzare i nuovi codici negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle entrate.
Dichiarazione di variazione codice ATECO
Anche se non è previsto obbligo di presentare un’apposita dichiarazione di variazione dati ai sensi degli articoli 35 e 35-ter del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, qualora, il contribuente decida di presentarla il Fisco ricorda che:
- se è iscritto nel Registro delle Imprese, la dichiarazione dovrà essere effettuata con la Comunicazione Unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere;
- se non è iscritto al Registro delle Imprese, dovrà invece utilizzare uno dei modelli pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle entrate (AA7/10 per società, enti, associazioni, ecc.; AA9/12 per imprese individuali, lavoratori autonomi, artisti e professionisti, ecc.; AA5/6 per enti non commerciali, associazioni, ecc.).
Per la classificazione delle attività economiche 2007 è possibile collegarsi sul sito Istat alla pagina dedicata alla ricerca del codice in riferimento all’attività o alla ricerca dell’attività in riferimento al Codice ATECO.
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