Il nuovo Codice dei contratti: cosa cambia dall'1 luglio 2023
di Redazione tecnica - 29/06/2023
L'1 luglio 2023 è una data storica per chi si occupa di contratti pubblici. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, entrato in vigore l'1 luglio 2023, gli operatori hanno dovuto attendere l'1 luglio per la sua operatività.
Codice dei contratti: l'operatività del D.Lgs. n. 36/2023
A partire dall'1 luglio 2023 le stazioni appaltanti devono ormai adeguarsi alle nuove disposizioni del D.Lgs. n. 36/2023 con qualche piccola eccezioni per alcune norme che saranno operative solo a partire dall'1 gennaio 2024.
Il nuovo Codice dei contratti rappresenta una vera rivoluzione per gli operatori a cui è richiesto uno sforzo non indifferente nel passaggio da una logica basata sulla concorrenza ad una che fonda le sue radici sui principi definiti nei primi articoli del D.Lgs. n. 36/2023 tra cui soprattutto:
- il principio del risultato;
- il principio della fiducia;
- il principio dell’accesso al mercato;
- i principi di buona fede e di tutela dell’affidamento;
- il principio di auto-organizzazione amministrativa;
- il principio di autonomia contrattuale;
- il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale.
Talk in 30'
Con l'operatività del nuovo Codice dei contratti è lecito parlare di rivoluzione? Qual è la struttura del nuovo D.Lgs. n. 36/2023? In che modo incideranno i nuovi principi sull'attività della pubblica amministrazione? Quali sono le principali novità e criticità?
Proverà a rispondere a queste domande l'avv. Rosamaria Berloco nel corso del Talk in 30' che andrà in onda il 10 luglio alle ore 17.00 in live streaming su:
oppure direttamente nel video che segue.
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