Obbligo polizze catastrofali: arriva il Decreto attuativo

di Redazione tecnica - 25/09/2024

C’è attesa per la pubblicazione del decreto interministeriale relativo all’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative per danni derivanti da eventi catastrofali, del quale MEF e MIMIT hanno recentemente presentato la bozza.

Polizza catastrofale: obbligatoria dal 1° gennaio 2025

Si tratta di un obbligo introdotto dall'art. 1, commi 101 e successivi della legge n. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024) e che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, interessando tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia. La polizza riguarda i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.

Di particolare rilievo la disposizione, prevista anche nel DDL “Ricostruzione”, attualmente al vaglio del Parlamento, che obbliga le imprese assicurative ad anticipare il 30% del danno causato da eventi catastrofali, permettendo così subito di accedere alle risorse necessarie per riprendere la propria attività il più velocemente possibile.

Lo schema di Decreto definisce l’ambito soggettivo (le imprese soggette all’obbligo assicurativo), l’oggetto della copertura assicurativa e definisce per quali calamità naturali ed eventi catastrofali è necessario sottoscrivere la polizza. Inoltre i premi saranno proporzionali al rischio, tenendo conto delle caratteristiche del territorio e della vulnerabilità dei beni assicurati.

Nel Decreto si puntualizza che le compagnie assicurative, entro i limiti della propria tolleranza al rischio e in coerenza con il fabbisogno di solvibilità globale, non potranno rifiutarsi di stipulare polizze con le imprese. Infine, SACE S.p.A. potrà riassicurare il rischio assunto dalle compagnie mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni, a condizioni di mercato.

DDL ricostruzione: obbligo anche per i privati?

Sempre in ambito di polizze assicurative, il DDL Ricostruzione, all’art. 23 prevede appunto una “Procedura di liquidazione anticipata parziale del danno”, con la possibilità di immediata liquidazione del 30% a copertura dei danni da eventi calamitosi naturali o causati dall’uomo, ubicati nei territori in stato di ricostruzione. 

Si sta concretizzando sempre più la possibilità che si introduca l'obbligo di polizza anche a carico dei privati: si tratta di una proposta che arriva direttamente dal Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, secondo cui i costi del cambiamento climatico non possono più essere solo a carico dello Stato, considerato che gli eventi sono sempre più frequenti e che ad oggi soltanto il 5% delle imprese e solo il 6% degli edifici residenziali sono coperti da polizze contro i rischi di terremoto e alluvione.



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