Pannelli solari obbligatori dal 2025 e bonus fiscali, il nuovo piano energia UE
di Redazione tecnica - 20/05/2022
La Commissione Europea ha presentato il Piano REPowerEU, la risposta dell’Unione alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico globale causate dall'invasione russa dell'Ucraina. Come ha spiegato il presidente Ursula von der Leyen, c'è una doppia urgenza per trasformare il sistema energetico europeo: porre fine alla dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi e affrontare la crisi climatica.
Verso l'indipendenza energetica e la transizione ecologica: il piano REPowerEU
Tre gli obiettivi prefissati: il risparmio di energia, la diversificazione delle fonti e l’accelerazione verso la transizione ecologica. Di fatto, il piano rappresenta uno strumento importante non solo per rispondere nell’immediato al problema dell’approvvigionamento, ma anche per guardare sul lungo termine a una soluzione per combattere la crisi climatica.
L’”arma” più efficace a breve termine sembra essere appunto il risparmio energetico, per cui l’obiettivo di efficienza energetica dell’UE per il 2030 è stato incrementato, passando dal 9% al 13%.
Promozione degli incentivi fiscali
Non solo: per incentivare il risparmio energetico, il nuovo piano incoraggia gli Stati membri ad utilizzare misure fiscali come aliquote ridotte su sistemi di riscaldamento efficienti, interventi di isolamento termico degli edifici, acquisto di elettrodomestici e prodotti a basso impatto. In questo senso, agevolazioni come il Superbonus 110%, il Bonus Facciate e il Bonus Mobili rientrano perfettamente in questa logica di investimento.
Le energie rinnovabili
E ancora, l’attenzione sulle energie rinnovabili, puntando a innalzare l’obiettivo per il 2030 dal 40% al 45% nell’investimento in questo campo. In particolare, la strategia prevede il raddoppio della capacità solare fotovoltaica entro il 2025, con l’installazione di 600 GW entro il 2030.
Proprio per questo il piano prevede l’obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici dal 2025 e per i nuovi edifici residenziali a partire dal 2029, il raddoppio del tasso di diffusione delle pompe di calore e misure per integrare l’energia geotermica e solare termica nei sistemi di teleriscaldamento e comunali.
Infine, l’accelerazione della transizione verso l’energia pulita: REPowerEU propone, ad esempio, di semplificare e velocizzare le procedure autorizzative per le rinnovabili. Ad oggi un parco eolico prevede un iter che va dai 6 ai 9 anni; l’obiettivo, anche per l’autorizzazione delle reti, è che il processo venga ridotto a un anno.
Come ha spiegato von der Leyen, REPower si affianca ai due piani già esistenti, il Green Deal europeo e Fit for 55. “REPowerEU ci aiuterà a risparmiare più energia, ad accelerare l’eliminazione graduale dei combustibili fossili e, soprattutto, ad avviare investimenti su una nuova scala”.
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