Piano Mattei, OICE: centrale il ruolo degli ingegneri nello sviluppo dei progetti
di Redazione tecnica - 31/01/2024
Ammontano a 5,5 miliardi di euro le risorse che, tra crediti, operazioni a dono e garanzia, verranno destinati al c.d. “Piano Mattei”, lanciato dal Governo in occasione della Conferenza Italia-Africa che si è svolta al Senato alla presenza di diversi leader dei Paesi africani.
Piano Mattei: il commento di OICE sul ruolo degli ingegneri
Un’iniziativa che metterà al centro competenze ed eperienza degli ingegneri in molti degli interventi da realizzare, come ha fatto notare OICE, l'associazione delle società di ingegneria e architettura italiane aderente a Confindustria, nel commentare il lancio del Piano che sarà supportato dal fondo clima e dalle risorse destinate alla Cooperazione.
Nel dettaglio il Piano si occuperà di:
- formazione e istruzione, con interventi che si prefiggono di promuovere l’istruzione, la collaborazione con le imprese e l’accesso al mercato del lavoro;
- agricoltura, con interventi finalizzati a diminuire i tassi di malnutrizione; favorire lo sviluppo delle filiere agroalimentari; sostenere lo sviluppo dei bio-carburanti non fossili.
- salute, con il rafforzamento dei sistemi sanitari, migliorando l’accessibilità e la qualità dei servizi primari materno-infantili.
Ruolo centrale avrà l’energia: obiettivo è quello di rendere l’Italia un vero e proprio hub energetico tra l’Europa e l’Africa, sempre tenendo ben presente il legame con la questione climatica. Proprio per questo tutti gli interventi mireranno quindi a rafforzare l’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili con azioni volte ad accelerare la transizione dei sistemi elettrici, in particolare per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e le infrastrutture di trasmissione e distribuzione. Infine l’acqua, la cui scarsità in Africa rappresenta uno dei principali fattori di insicurezza alimentare, di conflittualità e spinta alla migrazione.
Per Giorgio Lupoi, Presidente dell'Associazione, “il Piano Mattei rappresenta un'importante e necessaria azione strategica del Governo nei confronti del continente africano e siamo molto soddisfatti di essere stati coinvolti in tutte le azioni di indirizzo che hanno portato questo fondamentale intervento”. Lupoi sottolinea come tutti i pilastri del Piano, formazione, agricoltura, sanità, energia ed acqua, sono interconnessi tra loro con interventi in infrastrutture: proprio per questo l’Associazione, come società di ingegneria, architettura e consulenza è pronta a dare il proprio contributo.
Commento positivo all’iniziativa anche dal Vicepresidente OICE con delega per l’internazionalizzazione, Roberto Carpaneto: “il continente africano rappresenta la seconda area geografica di operazioni per le nostre società all’estero (il 20% del totale del fatturato prodotto all'estero). Come emerso alla Conferenza, anche il tema delle Multilaterali gioca un ruolo importante e le società OICE sono particolarmente avanti nel procurement delle maggiori Multilaterali, a cominciare dalle principali operative nel continente come Banca Mondiale e Banca Africana di Sviluppo”.
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