Ponte sullo Stretto: si riparte dal progetto definitivo del 2011

di Redazione tecnica - 17/03/2023

Semaforo verde e gas a martello (salvo intese). No, non stiamo parlando di una delle telecronache di Guido Meda, ma del via libera del Consiglio dei Ministri ad un nuovo provvedimento d'urgenza che avrebbe lo scopo di riavviare (o forse sarebbe meglio dire rianimare) il percorso di progettazione e realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Il Ponte sullo Stretto di Messina

Un'opera di cui si parla da decenni, la cui idea risale addirittura al 1866 quando l'allora Ministro dei lavori pubblici aveva incaricato l'ing. Alfredo Cottrau di studiare un progetto di ponte tra Calabria e Sicilia.

Dopo 157 anni, tanti dibattiti, discussioni e denaro pubblico speso senza produrre pressoché nulla, il Consiglio dei Ministri n. 25 del 16 marzo 2023, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, salvo intese, un Decreto-Legge (in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) che introduce disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.

Il testo interviene in modo complessivo in differenti ambiti. Tra i principali:

  • assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a.;
  • rapporto di concessione;
  • riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera;
  • servizio di monitoraggio ambientale.

L'obiettivo è quello di consentire, nei tempi più celeri, il riavvio della procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina.

Rinasce la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.

Si riparte dal progetto definitivo del 2011

In concreto, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana. Come ha tenuto a sottolineare il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministro Matteo Salvini, si tratta di un’opera fortemente green: consentirà di ridurre l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a permettere un consistente risparmio di tempo e denaro a tutti coloro che devono attraversare lo stretto. Infine, sarà motivo di grande attrazione turistica.

Salvini ne ha parlato anche con i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Il Ponte sarà un volano di crescita infrastrutturale per entrambe le regioni, che infatti avranno un proprio amministratore nel cda della società.

Lo schema di Decreto Legge

Il testo del Decreto Legge interviene in modo complessivo in differenti ambiti con l’obiettivo di riavviare in tempi celeri la procedura di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina.

Questo l’attuale schema del decreto legge:

  • Articolo 1: Assetto societario e governance della Stretto di Messina S.p.a.
  • Articolo 2 Rapporto di concessione
  • Articolo 3 Riavvio delle attività di programmazione e progettazione dell’opera
  • Articolo 4 Rapporti contrattuali con il contraente generale e il project manager consultant
  • Articolo 5 Servizio di monitoraggio ambientale
  • Articolo 6 Commissario straordinario
  • Articolo 7 Disposizioni finali

In allegato il testo dello schema di Decreto Legge.



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Documenti Allegati

Schema Decreto Legge