Precompilata 2024: tutto quello che c'è da sapere

di Redazione tecnica - 23/05/2024

La stagione delle dichiarazioni fiscali è entrata nel vivo, con la possibilità, dal 20 maggio 2024, di modificare, integrare e inviare la precompilata 2024 nell’area dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione dei redditi 2024: la Guida dell'Agenzia delle Entrate

Proprio per rendere più agevole la comprensione, il controllo, l’eventuale integrazione e l’invio dei dati, il Fisco ha messo a disposizione dei contriubuenti la Guida alla Precompilata 2024.

La Guida è così strutturata:

  • 1. LA DICHIARAZIONE PRECOMPILATA
    • Cos’è
    • Quando è disponibile
    • Le principali novità del 2024
    • I dati presenti nel modello
    • I vantaggi
  • 2. L’ACCESSO ALLA DICHIARAZIONE E LA SCELTA DEL MODELLO
    • Come si accede
    • La visualizzazione dei dati presenti
    • La scelta tra i modelli disponibili
  • 3. LE ABILITAZIONI PER L’ACCESSO DI ALTRI CONTRIBUENTI
    • Come abilitare una persona di fiducia
    • La richiesta di abilitazione degli eredi
    • L’abilitazione del tutore, amministratore di sostegno, curatore speciale e genitore
  • 4. LE OPERAZIONI PRIMA DELL’INVIO DELLA DICHIARAZIONE
    • Accettazione, modifica o integrazione
    • Come predisporre una dichiarazione congiunta
    • Verifica del rimborso spettante o degli importi da pagare
  • 5. LA PRESENTAZIONE E LE OPERAZIONI SUCCESSIVE
    • Quando e come si presenta
    • Come annullare, integrare o rettificare la dichiarazione presentata
  • 6. INFO, ASSISTENZA E CALENDARIO
    • Il sito di assistenza
    • Le date da ricordare
  • 7. PER SAPERNE DI PIÙ

Messa a disposizione dal Fisco, la dichiarazione precompilata, è disponibile sia come modello 730 che come modello Redditi. Essa contiene già i dati su redditi, ritenute, versamenti e numerose spese detraibili o deducibili.

Dopo la verifica sulla correttezza dei dati, il contribuente può:

  • accettare la dichiarazione dei redditi precompilata (se ha scelto il modello 730) senza fare modifiche
  • rettificare i dati non corretti
  • integrare la dichiarazione per inserire, per esempio, altre spese deducibili o detraibili non presenti
  • inviare la dichiarazione direttamente all’Agenzia delle entrate
  • versare le somme eventualmente dovute mediante modello F24
  • indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale su cui accreditare un eventuale rimborso
  • consultare le comunicazioni, le ricevute e la dichiarazione presentata
  • consultare l’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile.

I coniugi possono presentare la dichiarazione congiunta, a condizione che ci siano i requisiti richiesti. Il contribuente può anche rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato, al quale deve consegnare un’apposita delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata.

Da quest’anno, il modello 730 precompilato può essere presentato senza l’indicazione del sostituto, anche se vi è un sostituto d’imposta tenuto a effettuare le operazioni di conguaglio. L’eventuale credito viene rimborsato dall’Agenzia delle entrate sul conto corrente bancario o postale indicato dal contribuente.Se, invece, dovesse emergere un debito, il contribuente può effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online, con addebito sul conto corrente indicato, o stampare il modello F24 precompilato e pagare con le modalità ordinarie. Chi si rivolge a un CAF o professionista abilitato, può trasmettere in via telematica il modello F24 all’Agenzia delle entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.

 

CONTINUA A LEGGERE

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati

Guida