Prestazioni energetiche degli edifici pubblici: ANAC pubblica il contratto-tipo

di Redazione tecnica - 25/07/2024

Uno strumento destinato alle Pubbliche Amministrazioni impegnate a realizzare interventi di efficientamento energetico dei propri edifici, che punta all'efficacia e all'efficienza dell'azione amministrativa.

Prestazione energetica degli edifici pubblici: approvato il contratto tipo

È questo l'obiettivo con cui è stato predisposto il Contratto-tipo di rendimento energetico o di prestazione energetica (Energy Performance Contract) per gli edifici pubblici, approvato da ANAC con la delibera del 17 luglio 2024, n. 349.

Introdotto per la prima volta nella normativa comunitaria con la Direttiva 2006/32/CE, il contratto EPC individua, progetta e realizza il livello di efficienza energetica di un determinato impianto o edificio, al fine di ottenere un risparmio energetico calcolato in kWh, con un conseguente risparmio di spesa sulla bolletta energetica.

Il contratto di prestazione energetica di fatto permette, a fronte del pagamento del servizio di prestazione energetica, nonché dell’eventuale fornitura di una o diverse tipologie energetiche, di effettuare adeguamenti/sostituzione degli impianti che consentano di conseguire nel tempo una migliore prestazione energetica e dunque un successivo risparmio.

Il contratto tipo è frutto del lavoro di un tavolo interistituzionale, coordinato dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, a cui hanno preso parte, oltre ad Anac ed ENEA, anche il DIPE (Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri), Istat, la Corte dei Conti, l'Agenzia per la coesione territoriale, la Fondazione Ifel e l'Università Bocconi.

Il riferimento al Codice Appalti 2023 e alle indicazioni Eurostat

Si vengono così a realizzare i principi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa perseguiti dal nuovo codice degli appalti, con l’adozione di bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo e altri atti amministrativi generali, in coerenza, in questo caso, con le indicazioni di Eurostat sulla contabilizzazione degli investimenti in EPC (E.P.C. - Energy Performance Contracts).

In questo modo le PA avranno a disposizione un quadro regolamentare univoco ma flessibile, con un modello contrattuale conforme ai criteri generali stabiliti da Eurostat affinché il contratto di EPC possa essere considerato statisticamente al di fuori del bilancio dell’Ente Committente (‘OFF balance’ nella definizione europea)”.

All’EPC l’Autorità ha accompagnato anche la Relazione illustrativa e gli allegati al contratto, comprendenti le Definizioni, la Matrice dei rischi, lo Schema di capitolato tecnico e i relativi allegati.



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