Qualificazione stazioni appaltanti: ANAC avvia la raccolta informazioni

di Redazione tecnica - 18/04/2022

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha messo a disposizione delle Stazioni appaltanti, tramite il servizio online Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) una nuova sezione per comunicare le informazioni previste dalle nuove Linee guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.

Raccolta informazioni stazioni appaltanti: comunicazioni tramite AUSA

Fino al 22 maggio 2022, le stazioni appaltanti e le centrali di committenza, tramite il proprio Responsabile per l’Anagrafe Unica (RASA), possono presentare la propria manifestazione di interesse, comunicando le informazioni previste nelle Linee Guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.

Condizione essenziale per la comunicazione è l’iscrizione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza al servizio AUSA, individuando il proprio RASA con le modalità indicate nel Comunicato del Presidente del 28 ottobre 2013.

Qualificazione stazioni appaltanti: le nuove linee guida ANAC

Ricordiamo che con la delibera n. 141 del 30 marzo 2022, Anac ha approvato le Linee Guida per la riqualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza. Si tratta di uno dei punti qualificanti del Pnrr, premessa fondamentale per poi varare la riforma del nuovo Codice degli Appalti.

Con le linee guida sono indicate le modalità operative per l’attuazione del sistema di riqualificazione, che varrà per tutte le procedure di gara indette dalle stazioni appaltanti e dalle centrali di committenza.

In particolare, gli obiettivi della Riforma di riqualificazione prevedono:

  • la riduzione delle stazioni appaltanti, con particolare riferimento ai comuni, centralizzando il più possibile gli acquisti per spuntare prezzi migliori;
  • il rafforzamento e la qualificazione delle stesse, arginando deficit organizzativi e di professionalità dovuti all’eccessiva frammentazione;
  • l'applicazione di criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione, realizzando un accorpamento della domanda;
  • l'istituzione dell’anagrafe unica delle stazioni appaltanti, inserendole secondo il livello di qualifica in possesso, e la loro provata capacità di acquisire beni, servizi e lavori, oltre che sulla base delle strutture organizzative stabili per l’acquisto, del personale presente con specifiche competenze, e del numero di gare svolte nell’ultimo quinquennio.

Come segnalato da ANAC, con le nuove linee guida per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti, il numero delle SA in Italia si ridurrà da oltre 100mila a circa 36mila: un passaggio fondamentale per migliorare la spesa pubblica in Italia e rendere più efficienti le procedure di gara.

Cos’è l’AUSA

Ricordiamo che l’AUSA è il servizio con cui ANAC consente l’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti (AUSA) e l’aggiornamento, almeno annuale, dei rispettivi dati identificativi, in attuazione a quanto disposto dall’articolo 33-ter del Decreto Legge del 18 ottobre 2012 n. 179, convertito con modificazioni, dalla Legge n. 221 del 17 dicembre 2012. Il servizio è rivolto alle stazioni appaltanti ed è articolato in funzioni ad accesso riservato e a libera consultazione.

Al servizio AUSA può accedere il soggetto nominato dalla stazione appaltante quale Responsabile per l’Anagrafe Unica (RASA) che provvederà alla verifica ed al successivo aggiornamento delle informazioni presenti nell’AUSA. Con la nuova versione, disponibile dal 15 aprile 2022, sono state introdotte le seguenti nuove funzionalità:

  • inserimento delle URL di pubblicazione degli obblighi di cui alla legge 190/2012 e sezione amministrazione trasparente;
  • classificazione della stazione appaltante su 4 livelli;
  • nuova gestione della chiusura dei centri di costo;
  • possibilità per il RASA di disattivare i profili dei RUP;
  • possibilità di gestire stazioni appaltanti composte;
  • raccolta delle informazioni previste dalle “Linee guida qualificazione stazioni appaltanti”

È stata invece eliminata la funzionalità per inserire/visualizzare i dati anagrafici del Rappresentante legale della SA.



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