Qualificazione stazioni appaltanti: il nuovo report ANAC

di Redazione tecnica - 31/10/2024

Al 30 settembre 2024, in Italia sono 4.554 le stazioni appaltanti qualificate, mentre 518 sono le centrali di committenza a cui sono convenzionate 8.056 amministrazioni.

Qualificazione stazioni appaltanti: ANAC fa il punto

Sono questi, in sintesi, i dati principali del nuovo Report ANAC sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, aggiornati alla fine del terzo trimestre dell'anno.

Sul totale delle 6mila domande di qualificazione inviate, al 30 settembre 2024 risultano qualificate il 75% delle Amministrazioni istanti, mentre l’11% non sono soggette a qualificazione, il 13% circa non sono qualificate e soltanto lo 0,7% sono qualificate con riserva. Circa il 60% delle SA è qualificato in entrambi i settori e sempre quasi il 60% per il livello massimo di qualificazione.

La distribuzione nei settori

Scendendo nel dettaglio dei settori, su 3.235 SA qualificate per i Lavori, 1.225 sono qualificate anche per il Partenariato Pubblico-Privato (PPP) e di queste soltanto 311 sono Centrali di Committenza (CC); 1.470 su 4.091 SA qualificate nel settore Servizi e Forniture, lo sono per il PPP e di queste soltanto 304 sono Centrali di committenza.

Il totale delle CUC è di 518, di cui 388 per entrambi i settori e con oltre 8mila amministrazioni convenzionare

Come riporta ANAC, le Centrali di Committenza sono 464 nel settore Lavori e 442 nel settore Servizi e Forniture e la maggior parte (75% circa), ha più di 12 amministrazioni convenzionate.

La distribuzione territoriale

Guardando ai dati territoriali, le Regioni con più SA qualificate sono la Lombardia, il Lazio e la Campania ma, considerando l’incidenza sul totale regionale delle amministrazioni iscritte in AUSA (Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti), le regioni con la maggior percentuale di qualificate risultano essere la Sardegna, il Friuli-Venezia Giulia e, solo per il settore Lavori, l’Abruzzo.

La maggior parte delle CUC si trova in Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana e, considerando l’incidenza sulle amministrazioni presenti in AUSA, in Sardegna, Emilia-Romagna e Abruzzo.

La formazione del personale

In relazione alle competenze e la formazione della Struttura Organizzativa Stabile (SOS) delle amministrazioni appaltanti, ANAC evidenzia un divario molto marcato soprattutto tra quelle qualificate nel livello massimo e le non qualificate, mentre le qualificate nel livello intermedio e nel livello più basso presentano caratteristiche molto simili tra di loro e, in alcuni casi, anche con le non qualificate, per esempio in relazione al numero totale di dipendenti, di personale con diploma, all’esperienza quinquennale e alla formazione base.

Infine, la formazione specialistica viene svolta principalmente tra le amministrazioni qualificate per il livello massimo e per quello minimo, mentre quella avanzata attiene soprattutto le amministrazioni qualificate per il livello minimo nel settore Lavori.



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