Regione Lombardia, aggiornato il Prezzario 2022
di Redazione tecnica - 07/08/2022
Con la delibera della Giunta Regionale n. 6764 del 25 luglio 2022, la Regione Lombardia ha pubblicato l’edizione infrannuale del Prezzario Regionale 2022, elaborato in collaborazione con il Comune di Milano e con il concerto del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche di Lombardia ed Emilia- Romagna.
Elenco prezzi 2022: l'edizione aggiornata della Regione Lombardia
Come specifica la Regione stessa, il Prezzario è lo strumento di riferimento per la quantificazione preventiva, la progettazione e la realizzazione delle opere pubbliche in Lombardia, come previsto dall’art. 23 del D. Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici). La normativa prevede che il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni funzionali alla quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione di lavori pubblici sia determinato sulla base dei prezzari regionali aggiornati annualmente.
L’edizione infrannuale 2022 del Prezzario regionale è stata rilasciata quale aggiornamento straordinario previsto dall’art. 26, comma 2, del D.L. n. 50/2022 (Decreto Aiuti), convertito con legge n. 91 del 15 luglio 2022. Essa costituisce il riferimento per la quantificazione preventiva, le attività di progettazione e di realizzazione delle opere pubbliche in Lombardia a partire dal 1° agosto 2022, e manterrà la sua validità sino al 31 dicembre 2022. Inoltre potrà essere transitoriamente utilizzata fino al 31 marzo 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.
Prezzario Regionale Lombardia: le caratteristiche dell'edizione aggiornata 2022
L’aggiornamento straordinario 2022 del prezzario regionale è stato realizzato sulla base dei dati aggiornati a disposizione, che hanno comportato l’adeguamento del costo della manodopera del settore edile e degli impiantisti, l’aggiornamento del costo del carburante per autotrazione e, in generale, del costo dei principali prodotti e materiali di primaria rilevanza.
Considerando anche le conseguenze derivanti dalla congiuntura inerente il caro materiali ed energia, sono state aumentate anche le spese generali, portandole dall’attuale 13,50% al 15,00% nel range compreso tra il 13,00% e il 17,00% previsto dall’art. 213 del D.P.R. n. 207/2010.
I coefficienti territoriali e le incidenze
All'interno di tale riferimento è stato ritenuto opportuno consentire l’applicazione di variazioni percentuali dei prezzi, in funzione della localizzazione dei lavori nelle macro-aree individuate per alcune categorie di voci del “Volume 1.1 Opere compiute: Civili, urbanizzazione”. Questi coefficienti, riportati nel paragrafo “Adeguamento territoriale dei prezzi” contenuto nelle premesse al Volume 1.1., sono da intendersi in aumento rispetto ai prezzi inseriti nel Prezzario regionale e vanno utilizzati facoltativamente nei casi specifici in cui si riscontrassero effettivamente degli scostamenti.
Nel Prezzario sono inoltre riportate le incidenze relative a manodopera, materiale e noli, in particolare:
- Nella colonna “% INC. M.O.” è riportata l’incidenza percentuale che moltiplicata per il “PREZZO” indica il costo della manodopera quantificata e quindi già computata nel valore delle lavorazioni “PREZZO”;
- Nella colonna “% INC. MAT” è riportata l’incidenza percentuale che moltiplicata per il “PREZZO” indica il costo dei materiali quantificati e quindi già computati nel valore delle lavorazioni “PREZZO”;
- Nella colonna “% INC. NOLI” è riportata l’incidenza percentuale che moltiplicata per il “PREZZO” indica il costo dei noli e attrezzature quantificati e quindi già computati nel valore delle lavorazioni “PREZZO”.
Integrazioni del prezzario con voci rispondenti ai criteri CAM (Criteri Ambientali Minimi)
Infine, l’aggiornamento infrannuale del Prezzario regionale Lombardia 2022 sono state introdotte alcune voci rispondenti ai CAM, in particolare relative a materiali supportati da idonea certificazione. Queste voci sono contraddistinte dalla declaratoria che ne esplicita la rispondenza ai relativi decreti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
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