Riduzione rischi da esposizione ad agenti cancerogeni: ecco la nuova legge delega
di Redazione tecnica - 27/02/2024
È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2024, n. 46, la Legge del 21 febbraio 2024, n. 15 di delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2022-2023.
Recepimento normativa europea: la legge delega al Governo
Composta da 19 articoli e da un allegato, la legge delega l’esecutivo ad adottare, secondo i termini, le procedure e i princìpi e criteri direttivi di cui agli articoli 31 e 32 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, nonché quelli specifici stabiliti dalla legge stessa, i decreti legislativi per l’attuazione e il recepimento degli atti dell’Unione europea contenuti negli articoli da 3 a 19. Viene delegata al Governo anche la disciplina sanzionatoria di violazioni di atti normativi dell’Unione europea
Di particolare rilievo è la delega posta all’art. 8, recante i princìpi e i criteri direttivi per l’esercizio della delega per il recepimento della direttiva (UE) 2022/431, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
Protezione lavoratori dai rischi da esposizione ad agenti cancerogeni: decreto in arrivo
Nel dettaglio, la norma prevede che, oltre ai princìpi e criteri direttivi generali di cui all’art. 32 della legge n. 234/2012, nella redazione dello schema di decreto legislativo il Governo dovrà considerare anche quelli specifici in materia, ovvero:
- a) modificare la normativa vigente in modo da assicurare la corretta applicazione della direttiva (UE) 2022/431, in conformità al Piano europeo di lotta contro il cancro, di cui alla comunicazione della Commissione europea COM(2021) 44 definitivo, del 3 febbraio 2021. Dato il nuovo campo di applicazione della Direttiva, saranno previsti obblighi formativi e informativi specifici per i datori di lavoro, tenendo conto di quanto sarà indicato in materia dalla comunità scientifica.
- b) aggiornare l’attuale sistema di sorveglianza sanitaria, sempre con l’obiettivo di assicurare la corretta applicazione della direttiva (UE) 2022/431.
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