Riforma Fiscale, le richieste di liberi professionisti e aggregazioni professionali
di Redazione tecnica - 19/03/2023
All’indomani dell’approvazione in Consiglio dei Ministri della bozza di disegno di legge delega per la riforma fiscale, il Presidente di Fondazione Inarcassa, Franco Fietta esprime soddisfazione per l’attenzione mostrata nei confronti del lavoro autonomo e in particolare perle aggregazioni professionali, così come richiesto in più occasioni dall’Associazione.
Riforma Fiscale: il commento di Fondazione Inarcassa
Fietta ha anche sottolineato come dopo l’innalzamento a 85mila euro del limite di reddito entro il quale opera il regime forfettario, così come stabilito con la legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), occorre adesso un uletriore sforzo a sostegno delle aggregazioni professionali dei liberi professionisti. “Restiamo convinti che per rispondere alla crescente competizione del mercato dei servizi tecnici, per creare efficienza e qualità della progettazione, l’aggregazione delle competenze multidisciplinari tra i professionisti resta un fattore vincente e più incisivo".
In particolare, le indicazioni sulla neutralità fiscale delle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi professionali, comprese quelle riguardanti il passaggio da associazioni professionali a società tra professionisti, vanno nella direzione auspicata dalla Fondazione. “Occorre, quindi, insistere sulla parità fiscale tra il professionista che esercita la libera professione in forma individuale e il professionista che svolge l’attività in forma associata. Il primo passo dovrà essere quello di consentire anche alle aggregazioni professionali di accedere al regime fiscale agevolato eliminando, quindi, la causa di esclusione prevista dalla legge 190/2014. Su questo tema sarà massima la nostra attenzione già a partire dai prossimi passaggi parlamentari" - ha concluso Fietta.
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