Riforma del Testo Unico Edilizia: ecco la proposta di legge delega
di Gianluca Oreto - 26/03/2025

Negli ultimi anni – solo per rimanere alla storia recente – il D.L. n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni) e il più recente D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) hanno cercato di rispondere, con interventi puntuali, ad alcune delle molteplici esigenze del patrimonio edilizio esistente, modificando a più riprese le disposizioni del d.P.R. n. 380/2001.
Tuttavia, si è trattato di interventi parziali, talvolta goffi, che hanno finito per allontanare lo sguardo dalla necessità più urgente: una riforma organica del quadro normativo in materia di edilizia e urbanistica.
Riforma Testo Unico Edilizio: necessaria e urgente
L’esigenza è ben nota agli operatori del settore: costruttori, professionisti tecnici, funzionari della P.A. da anni invocano una revisione strutturale dell’intera disciplina. Una richiesta che, pur essendo trasversale e condivisa, è sempre rimasta inascoltata.
Qualche segnale era già arrivato: un primo abbozzo di “Disciplina delle Costruzioni” e una proposta di legge delega sparita poi dai radar. Adesso, con le nuove difficoltà nell’attuazione concreta del Salva Casa, qualcosa sembra muoversi. Anche se – è lecito chiederselo – non sarà l’ennesimo bluff?
Questa mattina, alla Camera dei Deputati, si è tenuto il convegno "Presentazione proposta legge delega Testo Unico delle Costruzioni", iniziativa promossa da Forza Italia per avviare un percorso normativo volto all’aggiornamento, riordino e coordinamento della disciplina statale in materia edilizia.
Una proposta ambiziosa, che si propone di riscrivere l’intero impianto legislativo a partire da principi fondativi ben delineati.
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