Salva Casa, modulistica e riforma Testo Unico Edilizia: il parere dei tecnici
di Redazione tecnica - 19/11/2024
Hanno suscitato abbastanza clamore le dichiarazioni rese dal ministro Matteo Salvini nel corso del question time alla Camera, in risposta all’interrogazione dell'on. Erica Mazzetti, aggiungendo fibrillazione a un clima già di grande attesa rispetto all’applicazione delle novità introdotte al Testo Unico Edilizia dal Salva Casa.
Salva Casa: dare spazio a operatività delle norme
A mancare infatti sono numerosi tasselli operativi, dalla modulistica ai riferimenti per il calcolo delle sanzioni, come hanno fatto notare gli addetti ai lavori, tecnici degli enti locali in primis.
Proprio UNITEL ha ricordato le affermazioni del MIT, sull'attuale impegno a garantire un’attuazione omogenea delle misure previste dal D.L. n. 69/2024, convertito in legge n. 105/2024 sull’intero territorio nazionale, ribadendo l'imminente definizione della modulistica, che sarà messa a disposizione di tutti i comuni per le nuove procedure in sanatoria dopo l’intesa con la Conferenza unificata.
Nessun cenno invece, sottolinea l’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, sull'annunciata Circolare esplicativa che dovrebbe chiarire le modalità di calcolo delle sanzioni, né su altre criticità come la difficoltà da parte dell'Agenzia delle Entrate di calcolare gli incrementi di valore degli immobili conseguenti agli abusi o il rapporto con il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (d.Lgs. 42/2004) in merito ad abusi compiuti in zone a vincolo paesaggistico.
Sul punto però, il ministro ha, però, assicurato di aver raccolto dagli operatori di settore e dalle amministrazioni comunali alcuni quesiti sull’attuazione del Salva casa e sulle linee guida da affrontare, con l’auspicio che anche queste questioni vengano risolte nell'immediato.
Riforma normativa: i tecnici a disposizione per la revisione del TU Edilizia
Non solo: sempre in sede di question time Salvini ha assicurato che, nel medio periodo, il Governo intende giungere a una riforma organica del Testo Unico dell’Edilizia, con la presentazione di un disegno di legge per il riordino e la semplificazione della disciplina in materia di edilizia e costruzioni, da portare, entro fine anno, in Consiglio dei ministri.
Evidenzia quindi UNITEL che si tratta di tematiche non più prorogabili, da affrontare non con la logica dell'emergenza (che ha fatto partorire una normativa come il “Salva Casa” non scevra di incertezze e criticità), ma con un'attenta condivisione con tutti gli attori del territorio. Proprio per questo l’Unione auspica il coinvolgimento anche degli operatori degli Enti Pubblici locali, personale tecnico dei Comuni in particolare, in modo da poter avere chiare le modalità operative che poi dovranno essere applicate dagli Sportelli Unici per l'Edilizia comunali.
Il tutto anche pensando al nodo dell'adeguamento delle normative regionali al testo unico come modificato dal Salva casa, in maniera uniforme, onde evitare una differenza territoriale di interpretazione che porti a discrepanze di trattamento tra cittadini.
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