Sconti fiscali: la Guida dell'Agenzia delle Entrate
di Redazione tecnica - 19/07/2022
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida online agli sconti fiscali da utilizzare nella dichiarazione 730 o Redditi 2022, contenente le regole da seguire per compilare la dichiarazione e le indicazioni sui documenti che il contribuente deve presentare al Centro di assistenza fiscale o al professionista abilitato.
Dichiarazione dei redditi: la Guida del Fisco alle detrazioni
La Guida, che rappresenta la raccolta completa e aggiornata di tutte le norme e delle indicazioni di prassi su ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, è stata suddivisa per aree tematiche autonome, che segue l’ordine dei quadri relativi al modello 730/2022:
- Aspetti generali
- Spese sanitarie
- Interessi passivi sui mutui
- Spese di istruzione
- Erogazioni liberali
- Premi di assicurazione
- Contributi previdenziali e assistenziali
- Crediti d’imposta
- Altre detrazioni.
Tratta dalla Circolare n. 24/E del 7 luglio 2022, la Guida è stata aggiornata con tutte le recenti novità in materia di sconti fiscali: dalle regole sulle detrazioni delle spese sostenute per l’esecuzione di tamponi e test per il Sars-Cov-2 al credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica.
Il documento fornisce inoltre indicazioni sulle nuove misure per i più giovani, con le istruzioni sulle agevolazioni previste per gli under 36 che acquistano la prima casa , sulle spese detraibili sul Bonus Musica, relativo per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni a conservatori di musica e a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e ancora sulle spese per attività sportive.
Le detrazioni pluriennali relative ad immobili (recupero del patrimonio edilizio, Sismabonus, Bonus verde, Bonus facciate, Ecobonus e Superbonus 110%) saranno invece trattate in un documento di prassi separato.
Obiettivi e contenuti della Guida
Come ricorda il Fisco, la raccolta è il frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico istituito tra Agenzia delle Entrate e Consulta nazionale dei Caf, e si propone di essere, in un’ottica di reciproca collaborazione e trasparenza, uno strumento condiviso utile per gli operatori dei Centri di assistenza fiscale, per i professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità e per gli stessi uffici dell’Amministrazione finanziaria.
Infine, l’Agenzia ricorda che nella Circolare da cui è tratta la Guida sono contenuti:
- l’elenco della documentazione che i contribuenti devono esibire e che i CAF o i professionisti abilitati devono verificare, al fine dell’apposizione del visto di conformità, e conservare;
- l’elenco esemplificativo delle dichiarazioni sostitutive che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta, la cui falsità comporta responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del citato DPR n. 445 del 2000.
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