Semplificazione edilizia e riordino disciplina: il MIT avvia la consultazione pubblica

di Redazione tecnica - 03/02/2025

Dopo la pubblicazione delle Linee Guida sul Salva Casa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha avviato una consultazione per raccogliere contributi e proposte in merito alla semplificazione e al riordino della disciplina in materia di edilizia e costruzioni.

Riordino disciplina edilizia: il MIT avvia la consultazione

L’iniziativa rientra nell’ambito del Tavolo Piano Casa, con l’obiettivo di sviluppare la base di partenza per l’elaborazione della delega per la revisione del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.

Il MIT acquisirà quindi suggerimenti da enti pubblici, operatori del settore e tutti i soggetti coinvolti, al fine di individuare soluzioni concrete alle problematiche normative esistenti.

20 i temi prioritari individuati selezionati per facilitare l’analisi delle criticità e la definizione di nuove linee guida normative:

  • Inquadramento dei vincoli derivanti dalla disciplina statale in rapporto alle competenze regionali alla luce della riforma del titolo V;
  • Semplificazione normativa tra normativa primaria, secondaria e regionale;
  • Riordino e revisione delle tipologie di intervento edilizio (edilizia libera, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica);
  • Revisione della disciplina nella demo-ricostruzione tra la disciplina edilizia e urbanistica;
  • Razionalizzazione dei titoli abilitativi relativi a ciascuna delle tipologie di intervento edilizio;
  • Semplificazioni procedurali per il rilascio o la formazione dei titoli abilitativi (coordinamento tra diverse amministrazioni competenti, tempi del procedimento, esito del procedimento in relazione anche al silenzio assenso);
  • Definizione delle diverse tipologie di difformità (assenza titolo, totale difformità variazione essenziale parziale difformità e tolleranze);
  • Distinzione tra procedure e titoli abilitanti l’intervento ovvero in sanatoria;
  • Semplificazione della disciplina in materia di cambi di destinazione d’uso (fattispecie e procedimento) in relazione alle diverse tipologie di immobili e zone territoriali omogenee;
  • Stato legittimo immobiliare e relativi titoli legittimanti;
  • Individuazione di strutture di supporto ai comuni nell’ambito dello svolgimento delle funzioni in materia edilizia;
  • Normative tecniche delle costruzioni;
  • Aggiornamento della disciplina in materia di costruzini e coordinamento con la disciplina edilizia;
  • Coordinamento della disciplina edilizia e urbanistica;
  • Digitalizzazione delle procedure, istituzione dell’anagrafe e del fascicolo digitale delle costruzioni e interoperabilità delle banche dati;
  • Rigenerazione urbana;
  • Razionalizzazione della disciplina relativa alla gestione di immobili abusivi;
  • Semplificazione della disciplina delle sanzioni e razionalizzazione delle agevolazioni tributarie in caso di interventi abusivi;
  • Coordinamento normativo della disciplina del Testo unico con la disciplina secondaria sulle definizioni.

Come partecipare alla consultazione

Gli stakeholders possono partecipare accedendo alla piattaforma e selezionando un massimo di tre argomenti di interesse; per ciascuno di essi, possono fornire un contributo dettagliato secondo i seguenti criteri:

  • criticità: individuazione delle principali difficoltà operative riscontrate in relazione all’argomento scelto;
  • possibile soluzione: proposta di interventi normativi mirati a risolvere le criticità evidenziate.

Il termine ultimo per l’invio delle proposte e dei contributi è il 21 febbraio 2025.

 



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