I servizi agili dell'Agenzia delle Entrate: aggiornata la guida
di Redazione tecnica - 08/03/2022
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato a febbraio 2022 la sua guida fiscale "I servizi agili dell'Agenzia delle Entrate" che illustra nel dettaglio i servizi di assistenza usufruibili con modalità operative diversificate, sia nella fase di richiesta del servizio che nella fase di lavorazione.
I servizi agili dell'Agenzia delle Entrate: la tipologia
La guida chiarisce subito le modalità di accesso all’offerta di assistenza messe a disposizione dall’Agenzia:
- e-mail o Pec
- canale telematico
- i servizi online utilizzabili senza registrazione
- l’abilitazione
- i servizi online nell’area riservata
- l'App “AgenziaEntrate”
- il servizio web “Consegna documenti e istanze”
- il servizio web “Certificati”
- contact center
- l’assistenza telefonica
- la webmail
- contatto diretto allo sportello
- videochiamata
I servizi agili dell'Agenzia delle Entrate: i servizi
A questo punto l'Agenzia delle Entrate entra nel merito dei singoli servizi e delle modalità di accesso per:
- rilascio certificati
- richiesta del codice fiscale o del duplicato
- registrazione atti
- rimborsi fiscali
- richiesta di accredito rimborsi su conto corrente
- successioni
- comunicazioni di irregolarità
- la dichiarazione precompilata
- correzione dei dati catastali
- visura catastale
- ispezione ipotecaria
- interrogazione registro delle comunicazioni
- consultazione archivio comuni e stati esteri
- consultazione dinamica della cartografia catastale
Successioni
a. Successioni telematiche
Se il contribuente non può trasmettere in autonomia la dichiarazione di successione telematica è possibile trasmettere all’ufficio competente in base all’ultima residenza del defunto, tramite email, Pec o i canali telematici, il modello (conforme a quello approvato) compilato e sottoscritto, allegando:
- la documentazione a supporto descritta nelle istruzioni alla “Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali” disponibili sul sito web dell’Agenzia delle entrate
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui si dichiara di essere in possesso degli originali dei documenti e delle dichiarazioni necessarie, nonché della conformità a questi delle immagini inviate, resa dal richiedente ai sensi dell’articolo 47 del Dpr n. 445/2000
- l’impegno del richiedente a depositare in ufficio l’atto in originale al termine del periodo emergenziale
- il/i documento/i di identità
- il modello F24 attestante il versamento delle imposte e dei tributi autoliquidati dal contribuente oppure l’apposito modello, debitamente sottoscritto, per la richiesta di addebito su conto corrente bancario o postale delle imposte.
È ammessa anche la presentazione mediante raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti con certezza la data di spedizione. La ricevuta di presentazione sarà inviata alla posta elettronica indicata dal contribuente nel modello o, in mancanza, tramite SMS al numero di telefono indicato nel modello stesso.
Verificata la dichiarazione e gli allegati, l’attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione (copia conforme) è resa disponibile nell’area riservata del contribuente che ha trasmesso la dichiarazione nella sezione “Preleva documenti”.
Se il contribuente non ha le credenziali di accesso, gli sarà inviata all’indirizzo di posta elettronica indicato nel modello o a quello comunicato dall’interessato mediante contatto telefonico.
L’originale della dichiarazione trasmessa per posta elettronica, gli originali delle dichiarazioni sostitutive e gli altri documenti previsti nelle istruzioni alla “Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali” devono essere portati in originale in ufficio, una volta terminato il periodo di emergenza.
ATTENZIONE
È possibile utilizzare anche la versione web della procedura. Dopo
l’accesso all’area riservata, il servizio è disponibile seguendo il
percorso “Home>Servizi>Dichiarazioni” e poi cliccare sul
collegamento “Dichiarazione di successione”.
b. Successioni cartacee - modello 4
La presentazione della dichiarazione di successione con il modello 4, nei casi residuali in cui è ammessa, può essere trasmessa mediante Pec o e-mail, in alternativa alla presentazione in ufficio o all’invio mediante posta raccomandata. In caso di invio tramite Pec o e-mail, oltre alla consueta documentazione a supporto, devono essere allegati alla dichiarazione anche gli ulteriori documenti indicati al punto precedente. È importante che il contribuente comunichi all’Ufficio un proprio recapito di posta elettronica, sul quale ricevere eventuali comunicazioni o la documentazione da parte dell’ufficio, o un numero di telefono.
Nel caso di invio per posta elettronica, il modello 4 e gli allegati devono essere recapitati agli uffici competenti al termine del periodo emergenziale. Verificata la dichiarazione e gli allegati, il certificato di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione (modello 240) e la scansione dei quadri del modello 4, timbrati e firmati, saranno inviati all'indirizzo di posta elettronica indicato dal contribuente.
Il contribuente può rivolgersi, inoltre, a un ufficio dell’Agenzia o un contact center per qualsiasi esigenza informativa.
Visura catastale
Si può accedere ai servizi di visura catastale online sia in area libera, sia in area riservata.
In area libera:
- con il servizio “Visura catastale telematica” si possono
ottenere:
- visure attuali per soggetto
- visure, attuali o storiche, di un immobile censito al Catasto Terreni o al Catasto Fabbricati
- la visura della mappa di una particella censita al Catasto Terreni.
Il servizio prevede il pagamento online, effettuato attraverso il sistema pagoPA, dei tributi speciali catastali previsti e delle commissioni applicate dal Prestatore di Servizi di Pagamento e dallo strumento di pagamento scelto.
- attraverso il servizio “Consultazione rendite catastali”, è
possibile anche consultare gratuitamente la rendita di un immobile
del quale si possiedono i dati catastali.
Non è fornita la visura catastale su file in formato pdf ma, inserendo i dati catastali di un immobile, consente di conoscere:- per i fabbricati, la consistenza e la rendita catastale
- per i terreni, la superficie, la qualità, il reddito dominicale e quello agrario.
In area riservata:
- con il servizio gratuito “Consultazione personale online”, che
consente di ottenere, limitatamente agli immobili dei quali il
richiedente risulta titolare di diritti reali:
- la visura catastale attuale (con gli intestatari catastali) o storica (senza intestatari) per immobile
- la visura della mappa con la rappresentazione della particella del Catasto Terreni
- la planimetria dell’unità immobiliare urbana
- l’ispezione ipotecaria, con l’elenco delle formalità
riguardanti l’immobile selezionato, le singole note e, se
disponibile, il relativo titolo.
La ricerca è effettuata nella banca dati informatizzata in base al codice fiscale dell’utente e, per le ispezioni ipotecarie, anche in base agli attuali identificativi catastali dell’immobile.
- attraverso il servizio gratuito “Risultanze catastali” che non
fornisce la visura catastale su file in formato pdf, ma, inserendo
il codice fiscale del soggetto intestatario catastale, la provincia
e il comune di ubicazione dell’unità immobiliare, consente di
conoscere:
- i dati anagrafici dell’intestatario
- gli identificativi catastali degli immobili
- i dati sulla titolarità e la relativa quota di diritto
- la rendita catastale (per i fabbricati), i redditi dominicale e agrario (per i terreni).
- attraverso il portale SISTER (previa registrazione e stipula di una convenzione con l’Agenzia) si accede ai servizi di consultazione catastale e ipotecaria che prevedono il pagamento on line dei tributi speciali catastali o delle tasse ipotecarie previste.
Si possono richiedere visure catastali presso gli sportelli degli Uffici provinciali – Territorio dove, oltre alla banca dati informatizzata, si può accedere alla documentazione cartacea.
I servizi catastali online e i servizi di ispezione ipotecaria online consentono la ricerca nella banca dati informatizzata, estesa a tutto il territorio nazionale, a esclusione delle zone nelle quali vige il sistema del “Libro Fondiario” (sistema tavolare).
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