Sfondellamento dei solai: come approcciarsi alla messa in sicurezza?

di SICURTECTO - 11/06/2024

Lo sfondellamento dei solai è un fenomeno diffuso e ormai molto noto ai tecnici del settore, tanti sono i casi di cronaca, importanti sono stati i finanziamenti stanziati dai governi per rilevarne il rischio e diversi sono gli articoli che affrontano tecnicamente il fenomeno per spiegarne cause e conseguenze.

Ma una volta conosciuto il fenomeno, come affrontare la messa in sicurezza? Quali fasi devono essere realizzate e quali aspetti tenere in considerazione per procedere con interventi risolutivi e garantiti?

La scelta della messa in sicurezza è un aspetto importante da affrontare per avere edifici sicuri. In questo breve articolo cercheremo di fornirvi gli strumenti per intraprendere il giusto percorso negli interventi antisfondellamento.

3 passaggi verso la messa in sicurezza da antisfondellamento

 

1. Individuare il sistema di messa in sicurezza più idoneo

Esistono sul mercato diversi sistemi antisfondellamento, ognuno con le caratteristiche che lo rendono efficace per alcuni interventi, non idoneo per altri. Ogni sfondellamento infatti può assumere caratteristiche diverse in base alla tipologia di solaio e all’ambiente in cui si manifesta. Scegliere il sistema adatto al tipo di sfondellamento è quindi il primo passo per una messa in sicurezza efficace.

Ma quali aspetti tenere in considerazione per la scelta del sistema ottimale?

  • Il rischio da contenere
    Per scegliere il giusto antisfondellamento è importante capire a quanto ammonta il carico che il sistema deve sostenere in caso di sfondellamento e di conseguenza scegliere un sistema che sia almeno 2 volte più performante del rischio rilevato. Questo margine, chiamato coefficiente di sicurezza, in edilizia è alla base di una scelta consapevole e sicura.
  • L’eventuale presenza di problematiche strutturali
    Può capitare che uno sfondellamento mostri un degrado anche delle componenti strutturali, travetti ammalorati o ferri scoperti. In questi casi è bene scegliere un intervento che vada anche a supporto delle componenti strutturali e che non si limiti a contenere il peso dello sfondellamento.
  • L’ambiente e la tipologia edilizia
    Ogni ambiente ha esigenze specifiche che impattano sulla scelta della finitura estetica finale o sulla necessità di avere prestazioni aggiuntive all’antisfondellamento, come la protezione agli urti o l’assorbimento acustico, fondamentali negli ambienti come palestre o mense.

2. Progettare l’intervento

Una volta individuato il sistema più idoneo è il momento di progettare l’intervento. Anche in questo caso è bene tenere in considerazione le esigenze di ambiente e della committenza per definire una messa in sicurezza che non impatti eccessivamente con le normali attività svolte. Alcune domande che è opportuno porsi sono: è possibile intervenire quando le attività non sono in corso? È possibile suddividere gli interventi in diverse fasi per ridurre l’impatto negli ambienti? È possibile intervenire senza liberare completamente i locali?

3. Eseguire l’intervento

La fase dell’intervento vero e proprio spesso viene sottovalutata, ma in edilizia un buon intervento è fondamentale per la riuscita della messa in sicurezza. Se, infatti, chi installa non ha le competenze specifiche per quel tipo di intervento rischia di vanificare tutte le fasi precedenti. Per questo è opportuno scegliere squadre di installatori che siano specializzati e formati per il tipo di sistema scelto e che forniscano le giuste garanzie di un efficace intervento.

In questi 3 passaggi per la messa in sicurezza è evidente che sono molti gli aspetti da valutare, da progettare, da analizzare e molto specializzate devono essere le competenze per affrontare un intervento.

Ed è in questo scenario che Sicurtecto ha deciso di porsi come riferimento specializzato e formato, un unico interlocutore per seguire la messa in sicurezza dalla scelta del sistema antisfondellamento più idoneo fino alla conclusione dell’intervento.

Un unico interlocutore tutti i possibili sistemi di messa in sicurezza

Proprio per rispondere alle esigenze di ogni sfondellamento, Sicurtecto ha diverse soluzioni contro lo sfondellamento solaio:

  • SICURTECTO L’antisfondellamento a secco con finitura estetica
  • PRETECTO Il controsolaio antisfondellamento con rinforzo strutturale e finitura estetica
  • R-TECTO La rete antisfondellamento ideale per ambienti in cui non è necessaria la finitura estetica

Per rispondere alle esigenze di ogni ambiente, invece, ha realizzato diverse versioni che si adattano ai suoi sistemi:

  • IDRO – ideale per ambienti esposti ad elevata umidità
  • ACOUSTIC – ideale per ambienti con elevato affollamento
  • REI – ideale per ambienti in cui è necessaria la certificazione di resistenza al fuoco
  • SPORT – ideale per ambienti con il rischio di impatto

Un unico interlocutore – team di ingegneri per progettare la messa in sicurezza e il cantiere

Sicurtecto vanta al suo interno di team guidati da ingegneri che si occupano della progettazione dell’intervento sia nella fase di scelta del sistema, garantendo così sempre un coefficiente di sicurezza di almeno 2,5, e della cantierizzazione, definendo il modo migliore di approntare il cantiere secondo le esigenze di ambiente e committenza.

Un unico interlocutore – squadre interne di operai specializzati

Conoscendo l’importanza della fase di intervento, Sicurtecto ha scelto di formare squadre interne specializzate per le attività di cantiere e posa in opera. Operai formati per la messa in sicurezza da sfondellamento e specializzati esclusivamente in questa attività garantiscono interventi efficaci che infatti vengono certificati di volta in volta. Sicurtecto, infatti, al termine di ogni intervento esegue delle prove a trazione sui sistemi installati per verificare l’efficacia dell’istallazione e rilascia il certificato di corretta posa in opera.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni antisfondellamento solai sicurtecto visita il sito



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