La Sicilia aggiorna il Prezzario unico regionale per i lavori pubblici
di Redazione tecnica - 19/01/2024
Con il Decreto dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità del 17 gennaio 2024, n. 2, è stato adottato il Prezzario unico regionale per i lavori pubblici aggiornato per l’anno 2024 della Regione Siciliana, già in corso di validità e che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024.
Elenco prezzi lavori pubblici: pubblicato il Prezzario Sicilia 2024
Il prezzario va utilizzato dagli enti di cui all’articolo 2 della L.R. Sicilia n. 12/2011, così come modificata dalla L.R. n. 12/2023, che ha recepito il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.Lgs. n. 36/2023), in linea con le indicazioni di cui all’allegato I.14 dello stesso decreto legislativo e con le procedure indicate dall'articolo 24 del Decreto del Presidente della Regione Siciliana 31 gennaio 2012, n. 13. Per la formazione del Prezzario si è fatto riferimento ai “Criteri generali per la formazione del prezzario unico regionale per i lavori pubblici” di cui al Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 9 luglio 2012, n. 535.
Al Prezzario si attengono gli enti di cui all’articolo 2 della predetta legge per la realizzazione dei lavori di loro competenza da eseguirsi nell’intero territorio regionale, ed è costituito da voci di capitolato per opere finite e/o forniture con posa in opera, il cui costo è comprensivo di:
- tutte le fasi lavorative necessarie per la definizione dell’opera completa e realizzata a perfetta regola d’arte;
- tutto quanto altro necessario per l'esecuzione della singola lavorazione in sicurezza.
Criteri di definizione dei prezzi
I prezzi delle categorie di lavoro sono stati aggiornati analizzando i listini dei principali produttori e/o fornitori di materiali e componenti, valutando gli effettivi prezzi applicati nel mercato corrente, tenendo conto degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici.
Per l’aggiornamento dei prezzi dei materiali da costruzione, la Commissione Consultiva regionale per il Prezzario della Regione Siciliana, ha adeguato i costi elementari sulla base delle risultanze degli effettivi costi rilevati dalle indagini di mercato effettuate e dai listini ufficiali. Tutte le voci sono state determinate e approvate nel corso delle riunioni, con analisi comprensive di spese generali nella misura del 15% e utile di impresa nella misura del 10%, per un totale aggiuntivo pari al 26,50%, fatta eccezione per le voci relative alle categorie contemplate nel capitolo 26 “Opere provvisionali di sicurezza,” che sono comprensive soltanto di spese generali. Per queste ultime non si è tenuto conto dell’utile di impresa, ai sensi dell’articolo 24 comma 11 del D.P. 31 gennaio 2012, n. 13.
Le quotazioni dei materiali di fornitura e delle opere compiute sono affiancate dal prezzo dell’incidenza della manodopera espressa in euro e dalla percentuale della stessa manodopera sul prezzo in elenco approssimata alla seconda cifra decimale.
I prezzi pubblicati comprendono tutti gli oneri indicati nelle voci per dare l’opera compiuta e si riferiscono a lavori eseguiti con l’impiego di materiali che si intendono corredati dei marchi, delle attestazioni di conformità e delle certificazioni di qualità richieste e necessarie nel rispetto delle vigenti disposizioni normative.
I prezzi relativi alla manodopera a cui fare riferimento corrispondono ai costi della manodopera precedentemente aggiornati.
Le spese generali comprese nel prezzo dei lavori sono quelle dettagliate nell’elenco di cui all'articolo 31 dell'Allegato I.7 del codice dei contratti pubblici approvato con decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, tra cui rientrano gli oneri di sicurezza aziendali afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascun operatore economico al fine della tutela della sicurezza, igiene e salute del lavoratore, in quanto datore di lavoro (titolo I del D.Lgs. 81/08).
Nel determinare i vari prezzi, dovendo questi costituire un riferimento valido per tutta la Regione Siciliana, si è fatto riferimento a condizioni ambientali ed operative normali e medie. Eventuali situazioni eccezionali dovranno essere necessariamente prese in considerazioni in sede progettuale dal progettista che, con decisione motivata, potrà determinare analiticamente o mediante applicazione di coefficienti correttivi opportuni incrementi o decrementi ai prezzi indicati nel prezzario. Anche nel caso di opere di restauro di edifici monumentali, il progettista dovrà tenere conto, altresì, della specificità degli interventi, per la perfetta conservazione dei beni artistici e architettonici, anche predisponendo apposite analisi giustificative tenendo in considerazione quanto pubblicato sul Prezzario per le voci comuni. Sarà facoltà dei progettisti e/o dei direttori dei lavori, e sotto la loro diretta responsabilità, formulare nuovi prezzi, desunti da regolari e dettagliate analisi che terranno conto delle specifiche situazioni, così come previsto dall'articolo 31 dell'Allegato I.7 del codice dei contratti pubblici.
Inoltre per interventi da eseguirsi nelle isole minori, i prezzi del Prezzario potranno essere maggiorati fino a una percentuale massima del 30%, variabile a seconda delle categorie di lavoro che si dovranno realizzare, individuata dal progettista in fase di progettazione, ad esclusione di quelle voci in cui è specificatamente indicato.
Ulteriori specifiche sui prezzi
Non sono compresi nei prezzi gli oneri per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie finalizzate all’accettazione dei materiali e delle singole lavorazioni, da prevedersi obbligatoriamente in sede di progettazione nel capitolato speciale di appalto, secondo le modalità indicate nella normativa a quel momento vigente. Per quanto riguarda i costi per le analisi e gli accertamenti di laboratorio si è inserita l’apposita sezione nel capitolo 20 ove sono indicati i costi delle prove in sito, i costi delle prove di laboratorio – previste dal D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni” (cap. 7 (art. 7.2.2.) e cap. 11) – che devono essere eseguite dai laboratori ufficiali o da laboratori in concessione ai sensi della normativa vigente. I prezzi unitari di detto capitolo sono comprensivi degli oneri di certificazione e/o di redazione del rapporto di prova finale. In ogni voce è indicato il relativo riferimento identificativo della prova secondo le norme vigenti.
Le voci dei prezzi delle tubazioni previste nel capitolo 15 (impianti idrici ed igienico sanitari) non contemplano le incidenze relative a raccorderie e/o pezzi speciali. Pertanto, ove non si riscontrassero i prezzi relativi ai suddetti pezzi speciali, gli stessi dovranno essere oggetto di apposita e specifica analisi da parte del progettista, secondo le necessità di progettazione.
In considerazione della cessazione dello stato di emergenza per il rischio epidemiologico da Covid 19, i prezzi delle opere provvisionali nei cantieri delle OO.PP, già inseriti nel paragrafo 26.8 del capitolo 26, vengono mantenuti nel presente Prezzario Unico Regionale con la denominazione di “ulteriori apprestamenti di sicurezza contro rischi sanitari”. L’applicazione dovrà essere valutata dal responsabile della sicurezza del cantiere. Le spese per gli oneri di conferimento a discarica, inclusa la caratterizzazione, sono a carico delle stazioni Appaltanti che provvedono in proprio oppure per il tramite dell’appaltatore.
Il prezzario è disponibile anche sul sito del Dipartimento Regionale Tecnico, insieme ai costi elementari dei materiali, dei noli e della manodopera utilizzati per la formazione del documento e disponibili per la creazione e aggiornamento di eventuali nuovi prezzi non ancora ivi presenti.
Inoltre sono disponibili anche due distinti modelli di segnalazione:
- uno per l'inserimento di voci di prezzario da parte di fornitori e distributori
- l’altro per la segnalazione di voci di prezzi con materiali e tecnologie obsolete o fuori mercato
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