Sicurezza sul lavoro: le indicazioni del Ministero
di Redazione tecnica - 11/12/2023
Sensibilizzare i cittadini sulle tematiche relative alla salute e alla sicurezza sul posto di lavoro, con l'obiettivo di diffondere una cultura della prevenzione e non solo prescrittiva: con questo obiettivo il Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro ha pubblicato un manuale informativo sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: la nuova pubblicazione del Ministero
La parola chiave su cui si fonda il testo è conoscenza: non basta più soltanto una efficace azione di contrasto al fenomeno infortunistico attraverso le regole contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro), ma è necessario un cambiamento culturale, che non releghi più la tematica della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro tra gli obblighi normativi ma, per contro, la consideri un valore e un imprescindibile investimento da strutturarsi nel quotidiano.
Per questo il Ministero evidenzia come occorra promuovere azioni e programmi per l’elaborazione e lo sviluppo di una “cultura” della sicurezza in tutti i luoghi - di vita, studio e lavoro , con iniziative di sensibilizzazione, responsabilizzazione e promozione della prevenzione, finalizzate alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici.
I contenuti del manuale
Il testo include le seguenti sezioni:
- Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro
- Le figure della salute e sicurezza sul lavoro
- Le informazioni “chiave”
- La salute e la sicurezza nell’ambito dell’istruzione e della formazione
- Un breve glossario con i termini di uso corrente
Particolare attenzione al d.Lgs. n. 81/2008, specificando come, rispetto al passato, il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro incentra l’attenzione sulla prevenzione, introducendo l’obbligo, per il datore di lavoro, di porre in essere la valutazione preventiva dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e a individuare le misure più idonee da attuare, in vista della prevenzione e della protezione dei lavoratori.
Una sicurezza che però non deve essere garantita da questa figura ma richiedere la partecipazione attiva, diretta, e responsabile nella gestione della sicurezza sul lavoro anche al lavoratore, prendendosi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.
Di rilievo anche la sezione con le “informazioni chiave”, che approfondisce alcuni aspetti imprescindibili in tema di salute e sicurezza ovvero:
- Valutazione dei rischi per salute e sicurezza
- Documento di valutazione dei rischi (DVR)
- Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI)
- Dispositivo di protezione individuale (DPI)
- Fornitura attrezzature marchiate CE
- Dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici
- Verifiche periodiche impianti di terra e protezione scariche atmosferiche
- Prevenzione incendi, evacuazione, salvataggio
- Redazione piani emergenza ed evacuazione
- Informazione e formazione dei lavoratori
- Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro
- Vigilanza ispettiva
- Sanzioni
Infine un intero capitolo è dedicato a salute e sicurezza nell’ambito dell’istruzione e della formazione, che prende spunto dal rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni previste dal D.L. n. 48/2023 (Decreto Lavoro), convertito con legge n. 85/2023.
Esse nello specifico prevedono, nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro:
- l’estensione dell’assicurazione INAIL
- il rafforzamento delle misure per la salute e la sicurezza nei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l‘orientamento)
- la costituzione del Fondo familiari di studenti vittime di infortuni.
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