Soccorso istruttorio: ok per offerta tecnica in lingua straniera senza traduzione giurata
di Redazione tecnica - 12/03/2025

L’omessa presentazione della traduzione giurata dei documenti originariamente redatti in lingua diversa da quella italiana non può comportare l'esclusione dalla gara, ma può, al più, configurare un’ipotesi di mera irregolarità dell’offerta, sanabile mediante l’attivazione del soccorso istruttorio.
Non solo: la mancanza non può costituire una ragione sufficiente per precludere alla commissione la valutazione della documentazione, anche se depositata nell’originaria lingua diversa da quella ufficiale della gara, qualora si dimostrato che i componenti della commissione posseggono un'adeguata conoscenza della lingua straniera e sono perfettamente in grado di comprendere il testo.
Offerta in lingua straniera e senza traduzione: si può attivare il soccorso istruttorio?
Sono queste le massime contenuta nella Delibera ANAC del 25 febbraio 2025, n. 66 in relazione alla mancata esclusione di OE nell’ambito di una procedura per l'affidamento in accordo quadro/convenzione di una fornitura.
Secondo l'istante, tra le motivazioni che avrebbero dovuto portare la SA all’esclusione dell’OE, il fatto di avere presentato la documentazione relativa all’offerta tecnica unicamente in lingua inglese, contrariamente a quanto previsto dal disciplinare di gara che imponeva la traduzione in italiano dei documenti redatti in lingua straniera. La dichiarazione in lingua inglese, priva di traduzione, non sarebbe stata ammissibile e quindi le informazioni in essa contenute non sarebbero state utilizzabili per giudicare la conformità dell’offerta, non essendo, tra l’altro, stato esperito il soccorso istruttorio.
Sulla traduzione giurata, ANAC ha preliminarmente ricordato l’orientamento giurisprudenziale per il quale “l’obbligo del deposito della traduzione giurata dei documenti originariamente redatti in lingua diversa da quella italiana” non può essere presidiato da espressa comminatoria di esclusione in conformità al principio della tassatività delle cause di esclusione, regola volta a favorire la partecipazione alle gare e ad impedire le esclusioni motivate da violazioni puramente formali, ovvero non motivate dal difetto dei requisiti minimi di carattere tecnico per la partecipazione alla gara.
Pertanto, l’omessa presentazione della traduzione giurata può, al più, configurare un’ipotesi di mera irregolarità dell’offerta, sanabile mediante l’attivazione del soccorso istruttorio.
Omissione della traduzione giurata: non è causa di esclusione
In ogni caso, detta mancanza non può costituire una ragione sufficiente per precludere alla commissione la valutazione della documentazione, anche ove depositata nell’originaria lingua diversa da quella ufficiale della gara, allorquando sia dimostrato che tutti i componenti della commissione possedevano adeguata conoscenza della lingua inglese ed erano quindi perfettamente in grado di comprendere il testo dei documenti prodotti in quella lingua.
Nel caso di specie, la lex specialis, prevedeva espressamente che in caso di mancata presentazione della traduzione giurata dei documenti redatti in lingua inglese sarebbe stato attivato il soccorso istruttorio.
Non è, quindi, predicabile, in radice, una misura espulsiva a carico dell’OE. La previsione dell’attivazione del soccorso istruttorio per l’ipotesi di mancata produzione della traduzione in italiano dei documenti redatti in lingua inglese e la conoscenza della lingua inglese da parte dei Commissari impedisce di applicare sanzioni espulsive nei confronti dell’OE, per non aver presentato la citata traduzione, o di privare i documenti presentati in lingua inglese della utilizzabilità ai fini della valutazione.
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