Sportelli Unici Edilizia, arriva la piattaforma digitale
di Redazione tecnica - 20/10/2022
La notizia è di quelle epocali e che potrebbe portare a una rivoluzione straordinaria nel settore dell'edilizia, di quelle buone e auspicate da anni da tutti i professionisti, alle prese da sempre, con sommo orrore, con la burocrazia, le procedure infinite e farraginose che caratterizzano le pratiche edilizie e urbanistiche.
Digitalizzazione SUE: in arrivo la Piattaforma degli sportelli unici
La svolta in arrivo è la realizzazione della Piattaforma Digitale dedicata agli Sportelli unici per le attività produttive e dell’edilizia, un progetto per il quale il Dipartimento della Funzione Pubblica ha avviato una prima indagine conoscitiva e di mappatura della situazione in tutto il Paese, con l’obiettivo di ottenere una completa digitalizzazione e interoperabilità degli sportelli e di semplificare le procedure, come previsto dal Pnrr.
Si tratta di quello che l’Ente stesso definisce come “un percorso ambizioso di trasformazione digitale e di semplificazione dei procedimenti amministrativi per offrire a cittadini e imprese servizi più efficienti e facilmente accessibili grazie a un mix di azioni centrali e locali e risorse finanziarie dedicate”.
In questo modo sarà possibile ridurre i tempi di completamento dei procedimenti amministrativi e degli oneri per gli utenti, ma anche facilitare i Comuni nei processi gestionali.
La raccolta delle informazioni
È stato quindi inviata a tutti i Comuni italiani una nota informativa, cofirmata dal capo dipartimento di Palazzo Vidoni e dal segretario generale di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), in cui si invitano le amministrazioni a partecipare al grande piano di raccolta di informazioni, utile a rilevare il livello reale di digitalizzazione nelle Pa titolari degli Sportelli unici.
Come ha sottolineato il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, “Più informazioni verranno raccolte sulla piattaforma, maggiore sarà la capacità di rispondere con azioni progettuali specifiche alle necessità dei Comuni e più sarà soddisfacente ed efficace la risposta a cittadini e imprese. Per questo confidiamo nella massima collaborazione da parte di tutti. Non c’è vera digitalizzazione senza il coinvolgimento del capitale umano pubblico”.
E ricorda che all’informatizzazione degli sportelli sono stati destinati oltre 320 milioni del Pnrr, “con lo scopo di superare la frammentazione delle procedure autorizzative e la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informatici, che hanno frenato la loro piena operatività”. Adesso i processi verranno standardizzati e si realizzerà un’interfaccia unica, a prescindere dalla suddivisione delle competenze tra amministrazioni diverse.
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