Superbonus in 10 anni: in quali casi?
di Gianluca Oreto - 14/05/2024
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Si dovrà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39 (Decreto agevolazioni fiscali edilizia) che arriverà entro il 28 maggio 2024. È molto probabile, però, che la conversione arriverà con un nuovo voto di fiducia su un testo preparato dal Governo e che contiene alcuni emendamenti che hanno l’obiettivo di mitigare ulteriormente gli effetti delle principali detrazioni fiscali sulle casse dello Stato.
Superbonus in 10 anni: per chi?
Tra quelli presentati dal Governo assume particolare rilievo l’emendamento all’art. 1 del D.L. n. 39/2024 mediante il quale sono state previste diverse modifiche tra cui spiccano quelle di cui al nuovo art. 4-bis rubricato “Misure di razionalizzazione e coordinamento delle agevolazioni fiscali in edilizia”.
Tra le nuove disposizioni di cui all’art. 4-bis introdotto:
- a partire dall’1 gennaio 2025, banche, intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario e imprese di assicurazione non potranno più compensare i crediti acquistati con contributi previdenziali e premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali;
- a partire dal periodo d’imposta in corso (2024) cambia la
ripartizione delle spese (che dovrà avvenire in 10 quote annuali di
pari importo) per le spese sostenute per interventi che accedono:
- al superbonus (art. 119, D.L. n. 34/2020);
- al bonus barriere architettoniche (art. 119-ter, D.L. n. 34/2020);
- al sismabonus ordinario/potenziato/acquisti (art. 16, commi da 1-bis a 1-septies, D.L. n. 63/2013).
Relativamente al secondo punto, viene prevista una deroga all’art. 121, comma 3, del Decreto Rilancio per il quale la ripartizione del credito indiretto seguiva quella del credito diretto. A seguito di questa deroga, i crediti d'imposta derivanti dallo sconto in fattura o dalla cessione del credito sono ripartiti:
- in quattro quote annuali di pari importo per gli interventi di superbonus;
- in cinque quote annuali di pari importo per gli interventi che accedono al bonus barriere architettoniche e al sismabonus ordinario/potenziato/acquisti.
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