Superbonus 110% e condomini: dal Decreto Aiuti quater modifiche retroattive
di Gianluigi D'Angelo - 20/11/2022
L'apparente condizione di termini transitori seppur stringenti, che segnano il limite tra interventi di superbonus al 110% o al 90%, in realtà non esiste e disattende il principio di diritto che prevede che nessuna legge possa essere retroattiva.
Il problema non risiede tanto nel termine stringente della presentazione delle CILAS entro il 25 novembre, bensì dalla condizione che per la presentazione delle stesse, sia necessaria la delibera assembleare che secondo Decreto Legge Aiuti Quater sia antecedente al 25/11/2022 e quindi le assemblee di delibera dei lavori dovrebbero essere svolte entro e non oltre il 24 Novembre.
Il Decreto Legge Aiuti Quater é andato in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18/11/2022 ed entra in vigore il giorno successivo. Il R.D. n. 318/1942 (Disposizioni per l'attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie), all'art. 66 comma 3 sancisce che servono 5 giorni per indire un'assemblea da quando l'avviso é pervenuto ai condomini e scorporando dal calcolo il giorno dell'assemblea.
Facendo quindi un calcolo a ritroso, i condomini per essere informati nei tempi di legge, dovrebbero ricevere la notifica entro il 19/11/2022.
La notifica per l'invio deve essere fatta necessariamente tramite raccomandata poiché é pressoché impossibile che tutti i condomini abbiamo una pec, la mail infatti non dimostra l'effettivo recapito al destinatario e non é un valido strumento di comunicazione. A questo punto, seppure si utilizzi raccomandata, sarebbe necessario almeno un altro giorno lavorativo per cui si arriverebbe in linea teorica almeno al 18 novembre ma sappiamo anche che Poste dichiara che le raccomandate 1 per circa un 10% possono arrivare a destinazione dopo 2 giorni lavorativi. Per avere quindi la certezza di una convocazione nei tempi di legge senza rischio di impugnazioni arriveremo almeno al 17 novembre, 2 giorni prima dell'entrata in vigore del Decreto Legge Aiuti Quater. Che sarebbe il 19/11/2022.
Ecco quindi dimostrato che la condizionalità inserita nel D. L. non prevede di fatto una fase transitoria ed é retroattivo.
Questa scadenza retroattiva pertanto penalizza, escludendo dal 110% tutti quei lavori in cui i tecnici abbiano tutto pronto per presentare la CILAS ma non si é ancora indetta assemblea.
Ritengo alla luce di questi termini definiti per legge che le date imposte dal Decreto Aiuti Quater non garantiscano una necessaria fase transitoria e penalizzano il lavoro di mesi dei professionisti su lavori pronti prossimi alle deliberazioni assembleari oltre che un numero indefinito di cittadini esclusi ingiustamente da una norma che non considera i termini minimi di indizione delle assemblee.
Sulla base di queste considerazioni sarebbe d'obbligo di intervenire subito ed estendere il periodo transitorio almeno alla fine dell'anno ed in linea generale sarebbe auspicabile, al fine di garantire una certezza del diritto, la definizione di una legge che determini la durata minima di norme transitorie.
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