Superbonus 110% per immobili danneggiati dal sisma: regole, agevolazioni e blocco delle opzioni

di Redazione tecnica - 19/03/2025

In un nuovo documento di ricerca, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) hanno fornito un’analisi dettagliata sulle regole del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025 per gli immobili ubicati nelle zone colpite da eventi sismici.

Il focus principale riguarda l’interazione tra il Superbonus e il contributo per la ricostruzione, la possibilità di continuare a usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito, e le specifiche eccezioni previste per le zone del cratere.

L’ultima parte del documento fornisce una serie di casistiche concrete per guidare i professionisti e i contribuenti nell’applicazione del Superbonus in zone colpite da eventi sismici.

Superbonus 110% per i territori colpiti da eventi sismici: il quadro aggiornato

Dopo una breve premessa, il documento è così articolato:

  • SPETTANZA DELLA DETRAZIONE AL 110% SINO AL 31 DICEMBRE 2025
    • Ambito di applicazione
    • Applicazione del superbonus sulle spese eccedenti il contributo per la ricostruzione
    • Rinuncia al contributo per la ricostruzione a favore del superbonus “rafforzato”
  • FRUIZIONE MEDIANTE SCONTO O CESSIONE SINO AL 31 DICEMBRE 2025
    • Opzioni esercitabili post 29 marzo 2024 in base a norma transitoria
    • Opzioni esercitabili post 29 marzo 2024 in base a norma derogatoria
    • Varianti post 29 marzo 2024 che incidono sull’ammontare dei lavori
  • ALBERO DELLE CASISTICHE
    • Richiesta di contributo entro il 29 marzo 2024, senza rinuncia
    • Richiesta di contributo e rinuncia entrambe entro il 29 marzo 2024
    • Richiesta di contributo entro il 29 marzo 2024 e rinuncia dopo il 29 marzo 2024
    • Richiesta di contributo dopo il 29 marzo 2024, senza rinuncia
    • Richiesta di contributo e rinuncia entrambe dopo il 29 marzo 2024

La disciplina applicabile agli immobili situati nelle zone colpite da terremoti dal 1° aprile 2009, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, è stata oggetto di diversi interventi normativi, che ne hanno modificato il perimetro e le condizioni di applicazione.

Ad oggi, la detrazione fiscale nella misura originaria del 110% si applica esclusivamente alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, ma solo se l'immobile ha subito danni diretti dal sisma, circostanza che deve essere comprovata attraverso la scheda AeDES o un documento equivalente.

 

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