Superbonus 110%: tanti dubbi e nuova interrogazione al MEF

di Redazione tecnica - 13/09/2021

Superbonus 110%: la tanto amata-odiata agevolazione prevista dall’art. 119 del D.L. n.34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) torna a far parlare di sé con l’interrogazione n. 5/06630 presentata da due deputati della Camera al Ministro dell’Economia e Finanze in merito ad alcune questioni legate all’utilizzo del beneficio fiscale.

Superbonus: interventi ammissibili all’agevolazione

Il Superbonus eleva al 110 per cento l'aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 (con alcune differenze per edifici plurifamiliari, condomini e IACP), per specifici interventi riguardanti:

  • interventi di efficienza energetica;
  • interventi antisismici;
  • installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Ricordiamo che le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. “Sismabonus”) e di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. “Ecobonus”). Ricordiamo pure che uno dei motivi per cui questa agevolazione è tanto "amata-odiata" riguarda le difficoltà operative riscontrate da tutti i soggetti coinvolti: contribuenti, tecnici, imprese, banche, assicurazioni... Soprattutto a causa dei continui cambi normativi e delle spesso contraddittorie risposte fornite dagli enti preposti al controllo (Agenzia delle Enetrate ed Enea).

Dubbi sul Superbonus: chiesti chiarimenti al MEF

Nello specifico, con l’interrogazione vengono chiesti chiarimenti in merito a 4 quesiti che riguardano:

  • Superbonus e limite massimo di unità immobiliari
  • Superbonus e barriere architettoniche
  • Superbonus e abusi edilizi nei condomini
  • Superbonus: acquisto pannelli solari

Superbonus e limite massimo di unità immobiliari

Il comma 10 del citato articolo 119 prevede che le persone fisiche aventi diritto possono beneficiare delle detrazioni Superbonus per gli interventi realizzati sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio. Con l’interrogazione si chiede se in caso di demolizione e ricostruzione di un immobile, un soggetto proprietario al 50 per cento, che ha già utilizzato l'agevolazione del Superbonus per la riqualificazione energetica di altri due immobili, possa avere comunque diritto all'agevolazione per la riqualificazione energetica di un ulteriore immobile, e se in ogni caso l'altro proprietario al 50 per cento possa cumulare l'agevolazione e non perdere la possibilità di fruire del beneficio.

Superbonus e barriere architettoniche

Il Superbonus 110% può essere utilizzato anche per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche: in particolare, la lettera d) del comma 66 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021), sancisce che l'agevolazione è applicabile anche agli interventi previsti dall'articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a 65 anni; la lettera e) nello specifico prevede che gli interventi agevolabili debbano avere come oggetto gli ascensori e i montacarichi.

A questo proposito, viene chiesto di chiarire se, ai fini dell'applicazione della detrazione, i montascale sono comunque equiparati agli ascensori.

Superbonus e abusi edilizi nei condomini

Nell’interrogazione, viene chiesto anche chiarimento sulla possibilità di accesso al Superbonus 110% per un condominio provvisto di concessione edilizia e di titolo abitativo, costruito in difformità dal progetto originario, insanabile da un punto di vista urbanistico, ma reso alienabile con il ravvedimento dei condomini, dopo aver pagato la relativa sanzione prevista dal comune di appartenenza.

Superbonus: acquisto pannelli solari

Infine, con l’interrogazione vengono sollevati dubbi in merito ai massimali di spesa previsti per i pannelli solari, in particolare viene richiesto se le sonde geotermiche ne facciano parte o meno.

Alcune questioni interessanti, su cui attendiamo le risposte da parte del MEF e dell’Agenzia delle Entrate.



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