Superbonus e bonus edilizi: 4,25 miliardi di euro incagliati nel Lazio
di Redazione tecnica - 23/06/2023
Non accenna ad avere una soluzione in tempi rapidi la situazione dei c.d. “crediti incagliati”, che iil blocco delle cessioni del credito con il D.L. n. 11/2023 (c.d. "Decreto Cessioni" o "Decreto Blocca Cessioni"), convertito con modificazioni in legge n. 38/2023, ha sicuramente acuito.
Superbonus e cessione del credito: nel Lazio oltre 4 miliardi di crediti incagliati
Un grave problema di liquidità per imprese, professionisti e committenti e che l’Associazione Esodati del Superbonus ha sottoposto al presidente della Regione Lazio, con dati Enea alla mano: al 31 maggio 2023, nel Lazio sono stati generati circa 8,5 miliardi di euro tra SuperEcobonus (5,5 miliardi di euro di detrazioni), Supersismabonus (3 miliardi di Euro), a cui vanno aggiunti i valori delle detrazioni generati dai cd Bonus decennali, ovvero Bonus ristrutturazione edilizia 50% (c.d. “Bonus Casa”), Ecobonus 65%, Sismabonus, Bonus barriere architettoniche, Bonus facciate.
Crediti edilizi: l'allarme degli Esodati del Superbonus
Tenendo conto di questa cifra, circa il 50%, quindi 4,25 miliardi di euro, è da ritenersi incagliato, come spiega l’Associazione, tenendo conto delle valutazioni fatte sulla scorta dei crediti totali generati in ambito nazionale e sui valori dichiarati dalle banche relativamente ai crediti acquistati.
Dati particolarmente preoccupanti e che l’Associazione ha voluto evidenziare all’Amministrazione per sottolineare l’urgenza di trovare una soluzione, senza dimenticare che, a questi dati, andrebbero aggiunti tutti i crediti decennali generati alla data del 31 dicembre 2022 e che solo per il Lazio, sempre in via cautelativa, potrebbero ammontare a 1 miliardo di Euro.
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