Superbonus e cessione del credito: da banca Mps 200 milioni per la ricostruzione 2016
di Redazione tecnica - 25/06/2023
Mentre le indecisioni del Governo e del Parlamento nazionale stanno sempre più mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese e contribuenti rimasti invischiati nel blocco della cessione dei crediti edilizi e dopo che con il Decreto Legge n. 11/2023 (Decreto Cessioni) è stato posto il divieto di acquisto da parte degli Enti locali, alcuni di questi hanno cominciato a ragionare in ottica diversa siglando accordi e protocolli d'intesa.
Ricostruzione 2016: l'accordo con Banca Monte dei Paschi di Siena
Arriverà a breve un plafond di 200 milioni di euro da destinare all'acquisto dei crediti legati all’utilizzo del Supersismabonus 110% nei cantieri della ricostruzione del Centro Italia, grazie ad un protocollo d'intesa con la Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo ha annunciato il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, che ha anticipato la firma dell'accordo che consentirà, unitamente alla proroga dei termini prevista dal Governo e dal Parlamento, di ricostruire gli edifici privati delle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) utilizzando fino al 2025 il supesismabonus 110% (in aggiunta al contributo sisma) e potendo contare sui meccanismi alternativi alla detrazione (sconto in fattura e cessione del credito).
Via libera allo sconto in fattura
Le imprese iscritte all’Anagrafe costituita ai sensi dell’articolo 30, commi 6 e seguenti del DL 17 ottobre 2016 n. 189, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229, potranno ottimizzare – attraverso lo smobilizzo di crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura – la loro esposizione finanziaria e promuovere attività di recupero e ricostruzione urbana, con operazioni di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili per la riduzione del rischio sismico.
Il protocollo d’intesa resterà in vigore fino al 31 dicembre 2025 e potrà contribuire al rilancio economico e sociale di quelle aree del centro Italia fortemente danneggiate dal terremoto.
“Ringrazio Banca Monte dei Paschi per la grande attenzione dimostrata nei confronti del cratere e delle sue comunità - dichiara il Commissario Guido Castelli - Attraverso questo Protocollo saranno messi a disposizione da parte della Banca senese ben 200 milioni di euro per sostenere il superbonus connesso alle pratiche da terremoto nel cratere 2016. Oggi è stato compiuto un passo molto importante che auspico possa consentire il superamento dello stallo che, nell’ambito della ricostruzione privata, si è determinato a seguito del blocco del mercato degli acquisti dei crediti d’imposta. Continueremo a lavorare in questa direzione ma certamente questo protocollo potrà consentire lo sblocco di molte pratiche sin qui “congelate” per motivi estranei alle dinamiche amministrative delle procedure sisma".
"L’Appennino centrale - conclude il Commissario al Sisma 2016 - può diventare un modello di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, anche grazie a questa efficace sinergia con il mondo bancario”.
“Banca Monte dei Paschi di Siena è impegnata a sostenere lo sviluppo economico del Paese stando al fianco delle imprese e delle famiglie sui nostri territori. Con questo accordo, per cui ringrazio il Commissario Castelli - commenta l’Amministratore Delegato di Banca Mps Luigi Lovaglio - intendiamo dare un concreto supporto alle aree del Centro Italia ancora segnate dal terremoto del 2016. E’ un modo tangibile per testimoniare la vicinanza ai territori in cui operiamo e in particolare in questo caso per accompagnarne il rilancio socio-economico in piena collaborazione con le comunità e le istituzioni”.
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