Superbonus e Condomini: cosa fare se il General Contractor non paga i professionisti?

di Cristian Angeli - 24/09/2024

In qualità di professionista, ho svolto alcune prestazioni in relazione a un intervento Superbonus realizzato all’interno di un condominio. Io sono stato incaricato dal General Contractor, che non ha ancora pagato la mia parcella. Non so come muovermi perché il GC è sparito nel nulla e vorrei capire se c’è spazio per chiedere il pagamento di quanto a me dovuto direttamente ai condòmini, che sono comunque coloro a vantaggio dei quali ho lavorato.

L’Esperto risponde

I cantieri nei quali vengono realizzati interventi edilizi agevolati con Superbonus sono caratterizzati da un alto livello di complessità. Non ci si riferisce necessariamente all’esecuzione in sé delle opere, quanto piuttosto a tutto ciò che vi ruota attorno, tra pratiche edilizie e fiscali, progettazione e conferimento degli incarichi ai vari professionisti da chiamare a rapporto. Per questo motivo, non è raro che i committenti si siano affidati a un General Contractor, un’impresa che si occupa di curare ogni aspetto, gestendo anche i rapporti con i professionisti “al posto” del committente.

Il problema, però, è che la presenza del General Contractor può generare ulteriore complessità, venendosi a creare un intreccio di rapporti giuridici che legano tutti i soggetti coinvolti (committente, GC, imprese e professionisti).

In sostanza, il GC riceve il suo incarico dal committente, e a sua volta coinvolge altri soggetti, che non sempre hanno un rapporto diretto con quest’ultimo. Ma non è neanche escluso che lo svolgersi del rapporto tra committente e GC, come vedremo, costituisca nei fatti un mandato con rappresentanza, tale per cui i rapporti conclusi dal GC impegnano direttamente il committente.

È proprio dalla qualificazione del rapporto tra il condominio (committente) e il GC, in particolare, che può comprendersi la posizione del gentile lettore.

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