Superbonus sismico al 70%: cosa fare entro il 31 dicembre 2024
di Cristian Angeli - 27/09/2024
In relazione a un intervento di miglioramento sismico in corso sul mio immobile, stiamo facendo di tutto per terminare i lavori strutturali entro il 31 dicembre 2024, così da “bloccare” il Superbonus a cui ho diritto per le spese di quest’anno nella sua percentuale attuale pari al 70%. La data della CILAS e dell’avvio dei lavori mi permettono di cedere i crediti d’imposta connessi al Superbonus, ma a tal fine vorrei capire quali sono gli step da rispettare entro la scadenza. La cosa che più mi preoccupa è che l’impresa esecutrice dei lavori mi ha comunicato che il suo DURC scadrà proprio a dicembre 2024 e che non potrà rinnovarlo nell’anno per mancanza di liquidità.
È un problema, per la corretta spettanza del Superbonus e per la cessione, se al momento della fine dei lavori manca il DURC?
L’Esperto risponde
Il Superbonus ci ha abituati, ormai, a rincorrere continue scadenze. Dal 2023, infatti, la sua famosa aliquota del 110% è stata rimodulata in maniera progressiva, passando prima al 90%, poi al 70% per le spese del 2024, fino ad arrivare al 65% a partire dal 1° gennaio 2025.
Manca poco, insomma, all’ulteriore calo della percentuale, e in questi 3 mesi sarà fondamentale assicurarsi di aver fatto tutto quanto necessario per ottenere il Superbonus nella misura del 70% ed evitare contestazioni dal Fisco.
La normativa, infatti, è fitta di adempimenti da rispettare entro l’anno, ma non offre di certo una check-list esplicita di “cose da fare” (e da non fare) valida per tutte le situazioni. Molto cambia, cioè, in base al caso specifico, e in particolare a seconda della modalità di fruizione del beneficio fiscale (detrazione diretta o cessione del credito) nonché della “versione” del Superbonus cui si accede, se quella di tipo energetico o quella di tipo sismico.
Il Sismabonus, infatti, anche nella sua veste “super”, è regolato da un decreto attuativo tutto suo, il DM n. 58/2017. Per capire come accedere correttamente al Super-sismabonus, allora, è necessario leggere (con attenzione) proprio questo DM, tenendo conto di tutte le variabili in gioco.
Il tema del DURC, poi, è particolarmente spinoso, soprattutto considerando che bisogna distinguere tra DURC ordinario e DURC di congruità, documenti che devono risultare validi in tempi diversi.
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