Tessera Sanitaria: ADE aggiorna la Guida
di Redazione tecnica - 15/02/2022
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il vademecum dedicato alla tessera sanitaria, contentente tutte le informazioni e indicazioni per richiedere e utilizzare correttamente questo importante documento che fa parte della nostra vita quotidiana, dall’acquisto dei farmaci, alle visite mediche, agli accessi in osPedale e presso le aziende sanitarie.
Tessera sanitaria: aggiornata la Guida del Fisco
Come ben ricorda il Fisco, la tessera sanitaria consente a tutti i cittadini di accedere ai servizi e alle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e di ottenere il cosiddetto scontrino parlante per i rimborsi fiscali di spese mediche e prestazioni professionali. Per agevolarne l’utilizzo, richiederne un duplicato o denunciarne lo smarrimento, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato la guida aggiornata a febbraio 2022. Vediamone i dettagli.
Tessera Sanitaria cos’è e a cosa serve
La Tessera Sanitaria (TS), che ha sostituito il vecchio tesserino verde del codice fiscale, è il documento personale che viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Essa è dotata di microchip e consente anche di accedere, in assoluta sicurezza e nel rispetto della privacy, ai servizi on line delle amministrazioni pubbliche, come “Carta nazionale dei servizi” (Cns). In questo caso è necessario attivarla, seguendo le istruzioni riportate in “Modalità di accesso con TS-CNS”.
Essa contiene:
- sul fronte, il codice fiscale del titolare della tessera, i dati anagrafici e la data di scadenza.
- sul retro, la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.). Essa garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli paesi.
La tessera sanitaria può essere utilizzata dal medico, per acquistare un medicinale, prenotare un esame o una visita specialistica all’ASL o in ospedale. Inoltre essa serve anche per comunicare il proprio codice fiscale.
La durata della tessera sanitaria è di norma sei anni. Alla sua scadenza viene automaticamente spedita una nuova tessera all’indirizzo di residenza risultante in “Anagrafe Tributaria”.
Come richiedere la tessera sanitaria
La tessera sanitaria è gratuita ed è rilasciata a tutti i cittadini che:
- hanno un codice fiscale attribuito dall’Agenzia delle Entrate;
- sono iscritti all’ASL di appartenenza, la quale ha trasmesso i suoi dati al “Sistema tessera sanitaria”.
I cittadini che hanno già il codice fiscale, per ricevere la tessera sanitaria devono necessariamente registrarsi presso l’ASL di appartenenza.
Se il cittadino non ha il codice fiscale, può ottenerlo presentando il modello AA4/8 insieme a un documento di identità a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, oppure via mail o PEC. Il certificato di attribuzione del codice fiscale è trasmesso tramite lo stesso canale scelto per la richiesta (Pec o mail oppure posta ordinaria).
Tessera sanitaria per i neonati
Subito dopo la nascita del proprio figlio, i genitori devono presentare la dichiarazione di nascita al Comune, che attribuisce al neonato il codice fiscale, attraverso un sistema informatico collegato con l’Anagrafe Tributaria. In questo modo, viene emessa la prima tessera sanitaria del neonato, che vale un anno e viene spedita al suo indirizzo di residenza, coincidente con quello della madre.
Una volta che il bambino viene iscritto all’ASL di competenza e si sceglie il medico pediatra, viene spedita presso la residenza una nuova tessera sanitaria, con validità di sei anni. Se il codice non viene attribuito dal comune, è possibile presentare il modello AA4/8, compilato e sottoscritto da uno dei genitori (o tutore), insieme a un documento d’identità del genitore che lo sottoscrive e all’attestato di nascita del neonato (rilasciato dall’ospedale) o il certificato di nascita (rilasciato dal Comune), presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate oppure tramite Pec o e-mail.
Tessera sanitaria per i cittadini stranieri
Come specificato nel vademecum. i cittadini stranieri che intendono richiedere la tessera sanitaria devono prima di tutto iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’iscrizione ha normalmente la stessa validità della durata del permesso di soggiorno.
Può iscriversi al SSN:
- chi è titolare di permesso di soggiorno e svolge regolare attività di lavoro dipendente o autonomo;
- chi soggiorna regolarmente in Italia o ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro dipendente o autonomo, motivi familiari, asilo, protezione sussidiaria, casi speciali, per protezione speciali, per cure mediche ai sensi dell’art.19, comma 2, lettera d-bis del decreto legge n. 286/1998, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza;
- i familiari a carico dei cittadini sopra indicati, che soggiornano regolarmente in Italia.
Per iscriversi al SSN è necessario recarsi presso l’ASL di competenza e presentare i seguenti documento:
- il documento di identità personale;
- il codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle entrate;
- il permesso di soggiorno o la ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta per il rilascio o il rinnovo del permesso.
Insieme all’iscrizione al Servizio sanitario nazionale, l’ASL richiede l’emissione della tessera sanitaria, trasmettendo in via telematica al Sistema Tessera Sanitaria i dati relativi all’assistenza del cittadino. La tessera ha la stessa validità della durata del permesso di soggiorno e viene spedita al domicilio fiscale del cittadino (quello registrato nella banca dati dell’Agenzia delle entrate).
Se il cittadino ha cambiato domicilio, prima di andare all’ASL per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale deve comunicare la nuova residenza in questo modo:
- se è iscritto all’ANPR, deve presentare all’ufficio anagrafe del Comune in cui si intende risiedere la domanda di cambio di residenza; lo stesso Comune comunicherà ad ADE la nuova residenza;
- se non è iscritto all’ANPR, dovrà richiedere l’aggiornamento
del domicilio fiscale associato al codice fiscale, presentando a un
qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate:
- il modello AA4/8 compilato;
- un documento di identità in corso di validità;
- il permesso di soggiorno (o la ricevuta di avvenuta presentazione della richiesta per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno).
Cittadini in attesa di regolarizzazione
I cittadini in attesa di regolarizzazione possono iscriversi al Servizio sanitario nazionale con il codice fiscale numerico provvisorio (solitamente rilasciato dallo Sportello Unico dell’Immigrazione o dalla Questura), presentando all’ASL la ricevuta della domanda di regolarizzazione. In questo caso, non viene inviata automaticamente la tessera sanitaria, ma può essere rilasciato dall’ASL solo un certificato sostitutivo, che contiene il numero identificativo della tessera sanitaria.
Il cittadino straniero non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia ha diritto, comunque, alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, alle cure per malattia e infortunio nelle strutture pubbliche o private convenzionate. A tal fine, deve richiedere all’ASL un tesserino chiamato “STP” (Straniero Temporaneamente Presente) valido sei mesi ed eventualmente rinnovabile.
Come richiedere il duplicato della tessera sanitaria
Ci sono diversi modi per richiedere il duplicato:
- On line sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Tramite e-mail o Pec;
- Con il servizio web sul portale “Sistema tessera sanitaria”;
- Attraverso la pagina “Tessera Sanitaria”.
On line
Se si è in possesso di una Tessera sanitaria senza microchip (TS), si può utilizzare il Servizio a libero accesso o quello presente nell’area riservata. In questo caso è necessario indicare il codice fiscale o, in alternativa, i dati anagrafici completi e la motivazione della richiesta. Per motivi di sicurezza e per evitare l’utilizzo del servizio per fini fraudolenti, vengono richiesti anche alcuni dati relativi alla propria dichiarazione dei redditi.
Se invece si è in possesso di una Tessera sanitaria con microchip (TS/CNS), esclusivamente tramite il servizio in Area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel) accedendo mediante le credenziali SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). In questo caso è necessario indicare solo la motivazione della richiesta.
In ufficio, tramite e-mail o Pec
Il contribuente può trasmettere a un ufficio dell’Agenzia delle entrate, recandosi in ufficio oppure via Pec (Posta elettronica certificata) o e-mail (trova qui gli indirizzi mail e Pec), il modulo di richiesta (modello AA4/8), compilato e sottoscritto, allegando una copia del documento di identità. La sottoscrizione del modulo può avvenire anche con firma digitale.
Portale “Sistema tessera sanitaria”
Il servizio Sistema tessera sanitaria consente di scaricare in formato PDF e stampare una copia cartacea della propria tessera sanitaria. Il servizio è disponibile per le tessere con scadenza 2020 o anni successivi e per utilizzarlo è necessario accedere all’area riservata del cittadino, utilizzando le credenziali SPID o TS-CNS attivata.
Tessera Sanitaria: FAQ
Infine la Guida contiene alcune indicazioni per i casi più frequenti, come errori, smarrimento o tessera scaduta.
Errori sulla tessera sanitaria
In caso di dati anagrafici sbagliati sulla tessera sanitaria (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, sesso), i cittadini residenti devono rivolgersi al Comune di residenza. Per i cittadini non residenti, invece, l’aggiornamento può essere richiesto a un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle entrate, presentando un documento d’identità valido.
I cittadini residenti e in possesso di SPID (il Servizio Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (la Carta nazionale dei servizi) possono richiedere la correzione di eventuali errori nei dati anagrafici anche on line attraverso il servizio “Rettifica dati” disponibile sul sito dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente del Ministero dell’Interno.
Tessera scaduta
A prescindere dalla validità della tessera, le prestazioni sanitarie sono comunque garantite con la presentazione della ricetta rossa o di quella elettronica nazionale.
Tessera scaduta e viaggi all’estero
Il cittadino che deve recarsi all’estero, ma non ha ancora ricevuto la nuova tessera sanitaria, deve rivolgersi alla propria ASL e richiedere un certificato sostitutivo della Tessera Europea Assicurazione Malattia (T.E.A.M.).
Tessera sanitaria non presentata in farmacia
Per le prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale la farmacia può acquisire il codice fiscale dell’assistito indicato nella ricetta rossa o nella ricetta elettronica nazionale. Per le prestazioni non a carico del Servizio sanitario nazionale il codice fiscale può essere comunicato direttamente dal cittadino.
Furto, smarrimento o deterioramento della tessera sanitaria
Se la tessera sanitaria viene smarrita, rubata o si deteriora, è possibile chiedere l’emissione di una nuova tessera. Nei primi due casi (furto o smarrimento) è necessario presentare denuncia alle autorità competenti.
Per la richiesta della nuova tessera sono disponibili diverse modalità:
- on line, sul sito dell’Agenzia delle entrate;
- con e-mail o Pec all’Agenzia delle entrate;
- presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle entrate;
- mediante richiesta alla propria ASL;
- attraverso il servizio web sul portale “Sistema tessera sanitaria”.
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