Testo Unico Edilizia e Salva Casa: tecnici a confronto

di Redazione tecnica - 10/12/2024

La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato”. È una formula di rito presente in tutte le Leggi del Parlamento che non necessita di particolari chiarimenti per essere compresa.

L’attuazione del Testo Unico Edilizia dopo il Salva Casa

La stessa formula, chiaramente, è presente nella Legge n. 105/2024, di conversione con modifiche del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) che, com’è noto, ha modificato il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).

Benché la nuova versione della normativa edilizia sia immediatamente applicabile e non necessita di alcun provvedimento attuativo, dalla conversione in legge del Salva Casa si sono palesate difficoltà operative che hanno portato recentemente il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ad anticipare la prossima pubblicazione di una Circolare “applicativa ed esplicativa” che consentirà di applicare serenamente le nuove disposizioni senza differenze di interpretazione.

A confermare l’immediata applicabilità del Testo Unico Edilizia post Salva Casa ci ha pensato lo stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in un recentissimo comunicato in cui ha affermato che “Resta ferma la piena operatività delle norme legislative in pendenza dell’adozione della circolare” e che “Il decreto-legge Salva-Casa è una legge dello Stato che deve essere attuata da tutte le Amministrazioni territoriali competenti”.

Non serve aggiornare la modulistica unificata nazionale o le piattaforme digitali; non serve nemmeno dare precise indicazioni su come calcolare le sanzioni ai sensi del nuovo art. 36-bis del TUE. Come scrive il MIT “spetta alle Regioni l’adozione della legislazione di dettaglio e spettano ai Comuni le competenze amministrative sull’esame delle istanze presentate dai cittadini”.

Talk in 30’

Di questo e tanto altro si parlerà nel corso del Tal in 30’. Il format video-social di LavoriPubblici moderato dal direttore Ing. Gianluca Oreto e che questa volta metterà a confronto le due anime del settore edilizio, due facce della stessa medaglia che insieme operano per il bene della collettività e il cui ruolo sociale viene spesso sottovalutato:

  • il tecnico che opera all’interno della pubblica amministrazione alle prese con l’istruzione delle pratiche edilizie, Geom. Salvatore Di Bacco, coordinatore del Comitato scientifico UNITEL;
  • il libero professionista che deve gestire le richieste, spesso ambiziose o mal informate, del committente, per presentare progetti e pratiche edilizie che rispettino quanto richiede la normativa, Arch. Marco Campagna.

L’evento si svolgerà in live straming il 17 dicembre 2024 alle ore 16 e potrà essere seguito su:

Il video in diretta



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