Tettoia, quale titolo edilizio serve?
di Redazione tecnica - 23/01/2025
La realizzazione di una tettoia rientra tra gli interventi edilizi disciplinati dal Testo Unico dell'Edilizia (il d.P.R. n. 380/2001) e, in particolare, dagli articoli relativi alla classificazione degli interventi e ai titoli edilizi necessari. La normativa stabilisce che ogni opera deve essere classificata in base alla sua funzione, alle caratteristiche strutturali e all'impatto urbanistico.
Tettoia: la definizione
Così come previsto all’art. 4, comma 1-sexies, del Testo Unico Edilizia (TUE), il 20 ottobre 2016 è stata raggiunta l’intesa concernente l'adozione del regolamento edilizio-tipo al cui interno è presente l’Allegato A con il quadro delle definizioni uniformi per tutto il territorio nazionale.
Al punto 41 si definisce la tettoia come “Elemento edilizio di copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua, adibita ad usi accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali”.
Sostanzialmente, la tettoia è una struttura fissa o amovibile, dotata di copertura, che non prevede la chiusura laterale perimetralmente completa. Tale struttura è generalmente utilizzata per proteggere persone o beni dagli agenti atmosferici e può essere realizzata con materiali diversi, quali legno, metallo o policarbonato. La tettoia, in quanto elemento edilizio accessorio, è destinata a migliorare l’uso di un immobile principale.
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