Trasferimento risorse PNRR: le linee guida per le Pubbliche Amministrazioni
di Redazione tecnica - 09/01/2025
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2025, n. 3, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 dicembre 2024 che stabilisce i criteri e le modalità operative per i trasferimenti delle risorse finanziarie del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Trasferimento risorse PNRR: in Gazzetta il decreto del MEF
Il decreto si inserisce nell’ambito delle normative europee e nazionali per la gestione dei fondi PNRR, inclusi il Regolamento (UE) 2021/241 e le modifiche apportate dal Regolamento (UE) 2023/435. Esso regola i trasferimenti finanziari in favore dei soggetti attuatori per assicurare il rispetto dei requisiti di trasparenza, monitoraggio e controllo imposti dall’Unione Europea.
Il MEF sottolinea la necessità di coordinare l’utilizzo delle risorse con un rigoroso monitoraggio tramite la piattaforma ReGiS.
La procedura di trasferimento
Il decreto stabilisce una sequenza di trasferimenti articolata in tre fasi principali: anticipazioni, trasferimenti intermedi e saldo finale.
Anticipazioni
Le anticipazioni coprono il 30% del costo dell’intervento e sono erogate entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta da parte del soggetto attuatore. Per essere accettata:
- la richiesta deve essere firmata dal rappresentante legale dell’ente o da un dirigente designato;
- l’intervento deve essere registrato con il Codice Unico di Progetto (CUP) e monitorato tramite ReGiS.
In caso di mancanza di documentazione, il termine dei 30 giorni viene sospeso fino alla completa integrazione degli elementi richiesti.
Trasferimenti intermedi
I trasferimenti intermedi portano il finanziamento fino al 90% dell’importo totale. Le richieste devono includere:
- una dichiarazione di aggiornamento del monitoraggio tramite ReGiS;
- l’uso del modello specifico allegato al decreto (Allegato 1).
Anche in questa fase, eventuali lacune nella documentazione sospendono i termini per l’erogazione.
Saldo finale
Il saldo del 10% restante viene erogato a conclusione dell’intervento, tramite la presentazione del modello in allegato al Decreto (Allegato 2).
La Pubblica Amministrazione deve verificare:
- l’aggiornamento dei dati di monitoraggio;
- la conformità delle spese e il rispetto degli obiettivi dell’intervento.
La regolarità delle operazioni verrà garantita da verifiche a campione sulla documentazione giustificativa, che i soggetti attuatori devono conservare e mettere eventualmente a disposizione dell’Amministrazione centrale titolare della misura e delle altre Autorità di controllo nazionali ed europee.
Obblighi di monitoraggio e rendicontazione
Le Amministrazioni titolari delle misure PNRR devono aggiornare mensilmente i dati relativi ai trasferimenti sul sistema ReGiS. La documentazione giustificativa delle spese deve essere conservata in formato digitale e messa a disposizione delle Autorità di controllo nazionali ed europee.
Le richieste presentate prima dell’entrata in vigore del decreto devono essere adeguate alle nuove procedure, con un obbligo di aggiornamento dei dati entro 60 giorni dall’erogazione.
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