Appalti pubblici e costi della manodopera: come fare se mancano le tabelle ministeriali?
Come determinare il costo della manodopera quando mancano le tabelle di riferimento del Ministero del Lavoro? Ecco la risposta del MIT
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, all’articolo 41, comma 13, del d.Lgs. n. 36/2023 stabilisce che per determinare i costi della manodopera vanno utilizzate le tabelle aggiornate annualmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Come fare quando le Tabelle ministeriali non sono disponibili?
Costi della manodopera: il calcolo senza le tabelle ministeriali
A rispondere al quesito di una Stazione Appaltante è stato il Supporto Giuridico del MIT, con il parere del 29 ottobre 2024, n. 2880, nel quale ha ricordato che il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. L’art. 41, comma 13, d.lgs. n. 36 del 2023, dispone infatti che “Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. (…)” .
In relazione a queste tabelle ministeriali, ANAC con la delibera del 21 novembre 2024, n. 534, ha richiamato la giurisprudenza in materia, secondo cui:
- i valori delle tabelle ministeriali costituiscono un mero parametro di valutazione della congruità dell’offerta;
- le tabelle ministeriali esprimono i costi medi della manodopera e svolgono una funzione indicativa, suscettibile di scostamento in relazione a valutazioni statistiche ed analisi aziendali.
Le Linee Guida del Codice dei Contratti Pubblici
Fatte queste premesse, il MIT, specifica che, in assenza delle tabelle ministeriali, occorre procedere a definire l’importo a base d’asta e il costo della manodopera sulla base del procedimento indicato allo stesso comma 13 dell’art. 41, ovvero fare riferimento:
- ai valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative;
- alle norme in materia previdenziale e assistenziale;
- ai diversi settori merceologici;
- alle differenti aree territoriali.
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