Appalto di lavori su un edificio della P.A.: l'applicazione del Decreto Aiuti
Nel caso di ristrutturazione di un edificio con gara indetta dal Ministero della Difesa, è possibile applicare quanto previsto dal Decreto Aiuti? Ecco la risposta dei nostri esperti
Con riferimento ad un appalto di lavori di ristrutturazione di edificio, la cui gara è indetta dal Ministero della difesa, trova applicazione il decreto aiuti?
L'esperto risponde
Ove la gara sia stata indetta dal Ministero della difesa ed il relativo contratto sia riconducibile alle fattispecie di cui al d.lgs. 15 novembre 2011, n. 208, recante “Disciplina dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza, in attuazione della direttiva 2009/81/CE”, trovano applicazione le disposizioni di cui al decreto aiuti “in quanto compatibili”, in forza di quanto previsto dall’art. 26, co. 12-bis, d.l. 50/2022 e s.m.i.
Dunque, ove ricorrano i presupposti normativi, l’appaltatore potrà conseguire i maggiori introiti per fronteggiare gli aumenti riscontrati del costo dei materiali da costruzione.
Si ricorda che il d.lgs. 208/2011 e s.m.i. reca una particolare disciplina per i contratti nei settori della difesa e della sicurezza, anche non militare, la cui specialità rispetto al regime ordinario deriva dall’ambito specifico del settore e dagli interessi nazionali e strategici oggetto di tutela.
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