Architetti PPC, approvato il nuovo Codice deontologico
Dal 2 dicembre 2024 in vigore il nuovo Codice deontologico per architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. Dentro equo compenso, parità di genere e promozione dell’inclusione
Le principali novità per i professionisti
Come anticipato in una nota del CNAPPC “Il nuovo testo recepisce, innanzitutto, la norma sull’Equo compenso ed introduce una serie di novità che riguardano alcuni articoli dei Principi e dei Doveri Generali, dei Rapporti con l’Ordine e Consiglio di Disciplina, dei Rapporti esterni ed interni, dell’Esercizio professionale, della Podestà disciplinare, delle Sanzioni, nonché le nuove Disposizioni transitorie e finali”.
“Va anche sottolineato – continua il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC - che nel preambolo è stata riconosciuta l’importanza della parità di genere e della promozione dell’inclusione. Novità assoluta la presenza dell’Allegato I che riporta una modulazione delle sanzioni per l’intero articolato, che va considerato come ausilio all’attività dei Collegi di Disciplina. Rimane ferma la autonomia decisionale dei Collegi di Disciplina nella irrogazione delle sanzioni. Resta così l’attribuzione ai CDD di un margine di discrezionalità nella commisurazione della sanzione all’interno di una forbice edittale, che serve a poterla adeguare alle particolarità della fattispecie concreta”.
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