Assegno Nucleo Familiare: INPS rivaluta gli importi

Come di consueto in questo periodo dell'anno, l'INPS ha rivalutato i valori relativi all’assegno per il nucleo familiare, determinando gli importi spettanti per fasce di reddito e tipologia di nucleo, che saranno validi dal 1° luglio 2023, fino al 30 giugno 2024.

Assegni Nucleo Familiare: aggiornati gli importi

La rivalutazione annua, effettuata sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo rilevata dall’ISTAT, è pari all’8,1%. Tenendo conto di questo dato, sono state elaborate le tabelle aggiornate con i nuovi limiti di reddito familiare da considerare, sulla base del reddito conseguito nel 2022.

Attenzione però, perché: l’assegno per il nucleo familiare differisce dall’Assegno Unico e Universale per le famiglie con figli a carico istituito con d.Lgs n. 230/2021: esso riguarda i nuclei diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti.

Assegno Nucleo Familiare: a chi spetta e quali importi

Conseguentemente, la rivalutazione dei nuovi livelli di reddito familiare riguarda esclusivamente le seguenti tabelle elaborate da INPS:

• 19, nuclei familiari composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli;
• 20A, nuclei familiari con entrambi i coniugi e senza figli con almeno un fratello o sorella;
• 20B, nuclei familiari senza figli e con un fratello o sorella inabile;
• 21A, nuclei familiari senza figli e senza componenti inabili;
• 21B, nuclei familiari monoparentali senza figli e senza componenti inabili;
• 21C, nuclei familiari senza figli con un coniuge inabile
• 21D, nuclei monoparentali di cui il richiedente inabile senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote

Le nuove tabelle con i valori rivalutati saranno in vigore dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.