Attuazione PNRR: il questionario ANAC per i RPCT
Obiettivo dell’Autorità è supportare le PA favorendo la semplificazione e la razionalizzazione degli adempimenti a carico degli enti
L’attuazione del PNRR rientra fra le priorità di ANAC, e l’Autorità fornisce nuovamente il proprio supporto alle PA nella semplificazione delle procedure. Questa volta lo fa con la somministrazione di un questionario rivolto ai Responsabili per la prevenzione della corruzione e trasparenza (Rpct), finalizzato all’acquisizione di informazioni sui loro rapporti con le strutture dedicate agli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) all’interno della singola amministrazione, e sulle modalità attraverso cui vengono coordinate le misure di prevenzione della corruzione e di trasparenza.
Attuazione PNRR: il questionario ANAC per gli Rpct
L’indagine è stata avviata da ANAC su un campione significativo di Rpct di amministrazioni direttamente interessate dalla gestione dei fondi del Pnrr, comprendente Ministeri, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni dando la possibilità ai Responsabili per la prevenzione della Corruzione e della trasparenza di compilare e inviare il questionario entro il 14 aprile 2022. La richiesta principale riguarda la presenza o meno, all’interno dell’Amministrazione intervistata, della struttura che si dovrà occupare della gestione, del monitoraggio, della rendicontazione e del controllo degli interventi previsti dal Pnrr e in caso di risposta affermativa, se sia previsto un coordinamento tra Rpct e tale struttura.
Le prescrizioni del Decreto Semplificazioni
La somministrazione del questionario risponde alla necessità di comprendere se le Amministrazioni stanno attuando quanto previsto in merito dal D.L. n. 77/2021 (cd. Decreto Semplificazioni). In particolare:
- gli artt. 7 ed 8 del D. L. n. 77 del 2021 (conv. con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108) definiscono il meccanismo di controllo sull’attuazione del PNRR attraverso la definizione di strutture a ciò deputate presso le Amministrazioni centrali titolari degli interventi ed a dettare disposizioni per il coordinamento della fase attuativa. È espressamente previsto che dette strutture, di livello dirigenziale generale scelte tra quelle esistenti o istituite in forma di apposita unità di missione di livello dirigenziale generale fino al completamento del PNRR, siano deputate a ‘controllo, audit, anticorruzione e trasparenza’, ferme restando le competenze in materia dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
- l’art. 9 del medesimo D.L. 77/2021, come convertito, attribuisce, inoltre, alle singole Amministrazioni centrali o degli enti territoriali competenti per materia la realizzazione, in via diretta o mediante alcuni altri soggetti, degli interventi previsti dal PNRR, ponendo loro alcuni obblighi di tracciabilità e documentazione.
ANAC ricorda anche che la Ragioneria Generale dello Stato ha fornito alle amministrazioni indicazioni operative per la corretta impostazione del sistema in questione mediante l’Allegato 1 alla circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 recante “Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo”. Tale circolare prevede, fra l’altro, che le amministrazioni individuino, all’interno del proprio sito web una sezione denominata “Attuazione Misure PNRR” in cui pubblicare gli atti normativi adottati e gli atti amministrativi emanati per l’attuazione delle misure di competenza.
Busia (ANAC): necessario un coordinamento efficace
Visto il quadro operativo per l’attuazione del PNRR in corso di definizione, come spiega la nota del Presidente di ANAC, avv. Giuseppe Busia, è necessario un coordinamento efficace che possa garantire il migliore perseguimento degli obiettivi di prevenzione, sia in termini generali, sia con mirato riferimento all’attuazione del PNRR. Proprio per questo, l’Autorità intende supportare le Amministrazioni di livello centrale e locale attraverso la promozione della semplificazione e della razionalizzazione degli adempimenti a loro carico.
Documenti Allegati
NotaIL NOTIZIOMETRO