Autoproduzione di energia: il MIMIT stanzia 320 milioni
Dal 4 aprile le PMI potranno presentare domanda a Invitalia per accedere agli incentivi previsti dal PNRR per impianti fotovoltaici e minieolici
A partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025, le piccole e medie imprese potranno presentare domanda a Invitalia per accedere alle agevolazioni finalizzate all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Autoproduzione energia da fonti rinnovabili: stanziati 320 milioni
L’incentivo, finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Misura 7, Investimento 16, sostiene investimenti destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e minieolici per l’autoconsumo, con la possibilità di integrare anche sistemi di accumulo/stoccaggio.
Le agevolazioni, disciplinate dal Decreto del MIMIT del 13 novembre 2024 e dal Decreto Direttoriale del 14 marzo 2025, rappresentano un passo concreto verso l’efficienza energetica delle imprese, garantendo incentivi strutturati per chi intende ridurre i propri consumi e incrementare l’indipendenza energetica.
Beneficiari e requisiti di accesso
Le agevolazioni sono riservate alle PMI operanti su tutto il territorio nazionale, con alcune esclusioni:
- imprese del settore carbonifero;
- aziende della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
- attività non conformi al principio DNSH (Do No Significant Harm), ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) 852/2020.
L’accesso ai fondi è dunque vincolato al rispetto di criteri di sostenibilità e all’adesione ai principi di transizione ecologica e riduzione dell’impatto ambientale.
Interventi ammessi
Il programma finanzia le spese sostenute per:
- realizzazione di impianti fotovoltaici e minieolici per l’autoconsumo immediato;
- sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia per l’autoconsumo differito;
- diagnosi energetiche finalizzate all'ottimizzazione dei consumi aziendali
L’obiettivo è incentivare le PMI a produrre e gestire autonomamente la propria energia, riducendo i costi operativi e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità nazionale.
Dotazione finanziaria e priorità di assegnazione
Le risorse disponibili ammontano a 320 milioni di euro, così ripartiti::
- 40% riservato alle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- 40% destinato alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a graduatoria e si applicano a investimenti con spese ammissibili comprese tra 30mila euro e 1 milione di euro, nella misura massima di:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per micro e piccole imprese;
- 30% per i sistemi di accumulo/stoccaggio;
- 50% per le spese legate alla diagnosi energetica.
Come presentare la domanda
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma disponibile sul sito di Invitalia a partire dalle ore 12:00 di venerdì 4 aprile 2025, fino alle ore 12:00 di mercoledì 5 maggio 2025.
Invitalia, soggetto gestore della misura, pubblicherà la documentazione e la modulistica necessaria con congruo anticipo rispetto alla data di apertura dello sportello.
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